Statistiche web

Ride for Life 2014: beneficenza batte maltempo

Alla faccia del maltempo, Ride for Live ha raggiunto lo scopo anche quest'anno. Grandi Campioni delle due ruote di MotoGP, SBK, Motocross, Enduro, SuperMoto e i personaggi del ciclismo, del nuoto, del giornalismo e della TV hanno regalato spettacolo al circuito South Milano di Ottobiano. L’intero ricavato sarà utilizzato per la ricerca di una cura alle lesioni spinali

Ride for life 2014: beneficenza batte maltempo

Nonostante la pioggia torrenziale che ha colpito Ottobiano (PV) durante la settimana, nulla ha fermato la quinta edizione di Ride for Life, svoltasi il terzo weekend di novembre nel piccolo borgo pavese alla Pista South Milano. Il maltempo ha inevitabilmente condizionato le gare amatoriali in programma per la prima giornata del week end (guardate la gallery fotografica per avere un’idea delle condizioni del tracciato), ma non ha impedito lo svolgimento della manifestazione (ad eccezione delle sfide di motocross a causa dell’allagamento della pista). Nella notte tra sabato e domenica il meteo è migliorato e il fine settimana si è fatto interessante con le sfide dei professionisti, malgrado l’impraticabilità della pista da motocross. Tra i partecipanti non c’erano solo campioni delle due ruote, ma anche personaggi televisivi e ospiti preziosi del mondo della politica e dello spettacolo (due su tutti Guido Meda e Loris Capirossi, le “voci ufficiali” di SBK e MotoGP).

 

I CAMPIONI SCENDONO IN  CAMPO

La voglia di partecipare e di fare festa ha fatto da sfondo per le diverse esibizioni e gare proposte, dalla simpatica sfida di Pit Bike (con il dominio di Max Verderosa, Andrea Dovizioso e David Philippaerts) alla gara di ciclismo riservata ai professionisti che ha visto imporsi il bresciano Sonny Colbrelli davanti al detentore del record dell'ora Matthias Brandle e al marchigiano Francesco Lasca. “È sempre bello vincere - racconta a caldo Colbrelli - ma il significato di questa giornata va oltre l'agonismo. Insieme a una quarantina di colleghi ho aderito a Ride for Life per supportare Marina Romoli (l'associazione Marina Romoli Onlus è un'organizzazione di volontariato senza scopo di lucro per la ricerca di una cura da lesione del midollo spinale, n.d.r.) e tanti altri ragazzi nella sua situazione”. Il tutto è stato offerto con l'emozionante spettacolo Freestyle offerto dai Daboot e il momento clou, cioè il Trofeo Antonelli, in memoria dello sfortunato Andrea. Al via del Trofeo ben 30 coppie (formate da un ciclista e un motociclista) che si sono sfidate per 16 giri. Nella gara a staffetta sono partiti per primi Andrea Dovizioso, Carlos Checa, Alex Salvini e Alessandro Lupino insieme agli altri testimonial di Riders4Riders che hanno passato il testimone ai ciclisti, tra i quali il biker Marco Aurelio Fontana, gli stradisti Adriano Malori, Luca Paolini, Manuel Quinziato, Giacomo Nizzolo, Matteo Pelucchi e Niccolò Bonifazio, che si sono giocati il tutto per tutto nello sprint finale. A conquistare il gradino più alto del podio sono stati ancora una volta Sonny Colbrelli e il pilota ufficiale TM Racing della MXGP Davide Guarneri, nonché nostro tester d’eccezione per un giorno su Motociclismo FUORIstrada di novembre (clicca qui per il video comparativa MX1). “Ringrazio il mio compagno di pedalate perché la sua volata è stata decisiva. È un piacere aver preso parte a un evento simile - ha detto il crossista bresciano - e aver "spodestato" i nostri amici Alex Salvini e Luca Paolini, vincitori un anno fa”. Secondo posto per Alessandro Malaguti e Simone Ponzi, terzo per Marco Melandri e Filippo Pozzato.

 

NON SOLO DUE RUOTE

In chiusura la sfida di kart con quattro manche di qualifica hanno dato vita alla griglia della finalissima, vinta da Marco Melandri, che ha regolato Andrea Dovizioso e Gian Maria Gabbiani. Grande successo e soddisfazione per l'evento benefico che quest'anno oltre ai campioni delle due ruote ha radunato fuoriclasse del nuoto del calibro di Filippo Magnini, dello sci (Ivan Origone), della ginnastica (Igor Cassina) e di molte altre discipline, che hanno contribuito ad attirare tanti appassionati a Ottobiano e aiutato concretamente la ricerca per un cura delle lesioni spinali. Il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto, in collaborazione con la fondazione Wings for Life, alle ricerche del prof. Gregoire Courtine presso l’EPFL (Ecole Polytechnique Fedédérale de Lausanne) in Svizzera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA