Finisce un anno e, tempo zero, ne inizia già un altro. Il Mondiale Motocross 2015 ha chiuso definitivamente i battenti con lo spettacolare
round di Glen Helen (qui la
perfect season di Febvre), ma è già ora di parlare di 2016. Già, perché in occasione dello scorso
Motocross delle Nazioni ad Ernée, in Francia, si è tenuta una riunione della Commissione Motocross Grand Prix, che vedeva protagonisti Giuseppe Luongo (Presidente di Youthstream, promoter del Mondiale MXGP), Tony Skillington (Direttore della Commissione Motocross FIM) e Takanao Tsubouchi, Segretario Generale della MSMA (Associazione delle Case Costruttrici di moto partecipanti alle competizioni sportive), nella quale si è discusso di alcune modifiche ai regolamenti della MXGP.
La modifica più importante riguarda le manche di qualifica. Le “batterie” della MXGP e della MX2 continueranno a designare le posizioni di partenza per la domenica, ma assegneranno un punteggio: 5 punti al 1°, 4 al 2°, 3 al 3°, 2 al 4° e 1 al 5°. Naturalmente, il vincitore di ogni Gran Premio sarà colui che avrà conquistato il maggior numero di punti, ma dal 2016 la qualifica diventa importantissima, dal momento che tanti GP potrebbero decidersi proprio dal piazzamento in qualifica.
Le novità non finiscono qui: al termine del giro di ricognizione, i piloti avranno la possibilità di utilizzare la seconda moto, qual ora ne avessero bisogno. Infine, l’ultima news riguarda l’interruzione di una gara: nel caso in cui la manche venga sospesa dopo 2 giri e prima che sia trascorso il 51% del tempo di gara, vi sarà un nuovo start dalla pit-lane. I piloti ripartiranno dalla posizione in cui si trovavano nel momento in cui è stata interrotta la gara.