Mai una manche oltre il 10° posto, mai un ritiro, mai un infortunio. Sono questi i segreti di Romain Febvre per vincere il Mondiale MXGP 2015. A dir la verità, diventare Campione del Mondo non era nelle sue aspettative ad inizio anno e il trucco per far bene in ogni occasione è stato “correre gara per gara, senza pensare al Campionato”. E come dargli torto visti i numerosissimi infortuni dei suoi avversari, i quali si sono fatti male nonostante avessero impostato ogni gara cercando di gestire la situazione in Campionato?
Tutto inizia alla gara d’esordio in Qatar: Febvre ottiene 29 punti classificandosi 6° assoluto dietro al compagno di squadra Van Horebeek e davanti a Ryan Villopoto. Un esordio più che dignitoso per il pilota transalpino, primo dei rookie. Nel secondo appuntamento stagionale, in Thailandia, la vittoria va a Villopoto, con Febvre 4° assoluto, a soli 3 punti dal primo podio in carriera in MXGP. “Solamente” 28 punti ottenuti dal pilota Yamaha nel GP dell’Argentina, ma già da questi primi tre round abbiamo capito di essere davanti ad un pilota costante, intelligente e veloce. In Trentino la prima svolta: Villopoto commette un errore da principiante e si ribalta in rettilineo. Il primo avversario è KO. La vittoria di giornata va a Nagl, mentre Febvre chiude 4° con 34 punti. Il francese ottiene la sua peggior prestazione stagionale (27 punti e 7° assoluto) nel GP d’Europa a Valkenswaard. Ricorderete questo GP anche per la prima caduta stagionale di Cairoli (nel tentativo di sorpassare Paulin per la prima posizione in Gara1). La vera ascesa di Febvre inizia dal GP della Spagna: a Talavera de la Reina ottiene il primo podio in carriera in MXGP con 40 punti. La prima vittoria di manche non tarda ad arrivare: Febvre, un po’ incredulo, vince Gara2 in Gran Bretagna, ma il GP va a Cairoli. In Francia un’altra svolta: Desalle si rompe la clavicola in qualifica ed è obbligato a prendersi qualche settimana di riposo: secondo avversario K.O.. Febvre sfrutta il fattore pubblico e vince il suo primo GP. In Italia succede di tutto: Cairoli cade in qualifica e la domenica soffre tantissimo a guidare la moto. Terzo avversario (semi) K.O.. La vittoria va dunque ad un Febvre in stato di grazia, capace di vincere anche senza freno anteriore e con il manubrio storto in Gara2 dopo una caduta mozzafiato senza gravi conseguenze. La stagione 2015 di Max Nagl, protagonista in MXGP sino ad ora, si interrompe nella qualifica del GP di Germania, nella quale si infortuna alla caviglia. Quarto avversario KO. Romain vince ancora e diventa leader di Campionato! Nei round successivi Cairoli corre ma continua a soffrire il dolore al braccio, intanto Febvre continua a conquistare manciate e manciate di punti in Svezia, Lettonia e Repubblica Ceca. Cairoli è costretto a prendersi una pausa e guarire per evitare altre complicazioni al braccio, Febvre continua a girare il mondo e conquistare punti che lo proiettano verso il titolo iridato. In Belgio conquista il terzo posto dietro a Simpson e Paulin, poi fa doppietta a Mantova e infine termina 2° ad Assen, vincendo il titolo iridato. Una stagione da eroe!