Motociclismo

NOVITÀ 2024 HARLEY-DAVIDSON Road Glide - Street Glide TRIUMPH Tiger 1200 CFMOTO 450SR S YAMAHA MT-09 TEST ANTEPRIMA PIÙ RICCA NELLA DOTAZIONE, ANCORA PIÙ DIVERTENTE NELLA GUIDA TURISMO PORTOGALLO da Lisbona a Porto TEST&PROVE YAMAHA MT-09 KTM 1390 Super Duke R, KTM 390 Duke HONDA CRF1100L Africa Twin ES BMW F 900 GS, MOTO GUZZI Stelvio DUCATI Hypermotard 698, SUZUKI GSX-8R KAWASAKI Eliminator 500, BMW CE 02 USATO Benelli TRK 502 (2021-2023) motociclismo.it COMPRESSORI PORTATILI A confronto 6 modelli Dall’8 al 10 marzo Motodays - Fiera di Roma MOTOGP Guida alla stagione 2024 EPOCA DUCATI SUPERMONO 1993 • TECNICA DISTRIBUZIONI A FASATURA VARIABILE Fascicolo n. 2826 - anno 110 - n. 3 Marzo 2024 - mensile  6,90 in Italia ISSN 0027-1691 p.i. 28/02/2024 TESTER MDAY

Motociclismo | marzo 2024 2 1 Editoriale 6 Lettere ATTUALITÀ 12 News 16 Mercato 20 Offerte e richiami 22 Novità moto 32 Eventi, TesterDay 2024 34 Motor Bike Expo Verona 42 Focus – Moto e scooter in città 46 Comparativa compressori portatili TEST & PROVE 56 Test Yamaha MT-09 66 Test KTM 1390 Super Duke e 390 Duke 78 Test Honda CRF1100L Africa Twin 88 Test BMW F 900 GS 98 Test Moto Guzzi Stelvio 108 Test Ducati Hypermotard 698 118 Prova Suzuki GSX-8R 128 Prova Kawasaki Eliminator 500 138 Test BMW CE 02 TURISMO 146 Portogallo, da Lisbona a Porto TECNICA 160 I sistemi di fasatura variabile Anno 110 marzo 2024 n° 2826 ommario 98 138 S 146

Motociclismo | marzo 2024 4 SPORT 166 Guida alla MotoGP 2024 174 Sport news EPOCA 176 Ducati Supermono Il press test in Spagna della BMW M 1000 XR, la versione supersportiva della crossover tedesca. SUL PROSSIMO FASCICOLO LO TROVI ANCHE SU Via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: redazione@motociclismo.it Internet: www.motociclismo.it Tel: +39 0240321100 DIRETTORE RESPONSABILE Federico Aliverti DIRETTORE ONORARIO Marco Riccardi REDAZIONE Fabio Meloni (Capo servizio resp. prove) Mario Ciaccia (Redattore) Alberto Motti (Redattore) COLLABORATORI Tommaso Betti, Lorenzo Cascioli, Beppe Cucco, Alfredo Verdicchio, Riccardo Villa FOTOGRAFI Archivio Motociclismo SERVIZIO GRAFICO Tamara Viganò COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi © Copyright 2024 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. Stampa: TIBER Spa, Via della Volta, n. 179 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Srl, via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (Mi), Tel 02 660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Srl, Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI), Tel +3902 66030400, Fax +3902 66030269 e-mail: sies@sodip.it • www.siesnet.it Poste Italiane Spa • Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/ MI. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Registrazione del Tribunale di Milano n. 274 del 24/7/1948. SPORTCOM s.r.l. Via Felice Orrigoni, 4 - 21100 Varese Tel. 3335633002 AMMINISTRATORE UNICO Alessandro Ardo DIRETTORE GENERALE Enzo Lucibello Comedi S.r.l. via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: info@comedi.it Internet: www.comedi.it Tel: 0287175030 Per la pubblicità su ommario S 166 176 RUBRICHE 186 Guida all’acquisto: Benelli TRK 502 Euro 5 (2020-2023) 190 I listini del nuovo 212 Vetrina 216 La storia

Motociclismo | marzo 2024 22 attualità NOVITÀ 2024 a attualità EVOLUZIONE INFINITA La famiglia delle Grand American Touring di Harley-Davidson vede l’arrivo delle nuove Road Glide e Street Glide, riviste sia nel design, sia nella tecnica. Nella gamma delle CVO compare un bombardone ispirato alle moto che corrono nel campionato King of the Baggers. Moto Guzzi lancia una V7 Stone speciale, mentre Triumph aggiorna le Tiger 1200. Voglia di sportive carenate? Ecco le proposte di CFMOTO e KTM di Lorenzo Cascioli Facciamo un passo indietro. Quando nel giugno 2023 Harley-Davidson ha lanciato le nuove CVO Street Glide e CVO Road Glide, era chiaro come queste moto super esclusive non fossero fini a se stesse. Sì, certo, come tutte le Custom Vehicle Operations erano più potenti, più accessoriate, più clamorose, più scintillanti dei corrispettivi modelli di grande serie, ma questa volta c’era qualcosa di più. A queste due moto veniva infatti affidata un’importante missione: anticipare il futuro, mostrare al mondo come sarebbero un giorno cambiate nel design (ma non solo) le grandi bicilindriche della famiglia Grand American Touring. Quel giorno è arrivato e oggi abbiamo una Road Glide (foto sotto e pagina a fianco) che indossa il nuovo vestito; non mancano aggiornamenti tecnici e nell’equipaggiamento. Lo stesso si può dire della Street Glide che vedremo nelle pagine successive. Le altre due novità 2024 presentate da Harley-Davidson sono la CVO Road Glide ST, un bombardone che sembra portare su strada tutta la potenza delle mirabolanti moto che corrono nel campionato King of the Baggers, e la CVO Pan America, versione super accessoriata della crossover di Milwaukee. Tornando alle nuove Street Glide, Road Glide e CVO Road Glide ST, va osservato come vadano a incastonarsi in una gamma Grand American Touring che conferma la Road King, ma vede purtroppo scomparire la Electra Glide. Nelle altre famiglie di moto, invece, tutto confermato: non ci sono nuovi modelli ma nemmeno abbandoni. HARLEY-DAVIDSON

marzo 2024 | Motociclismo 23 ROAD GLIDE Il look rispetta canoni e proporzioni della tradizione H-D, ma è proiettato nel futuro. La nuova carenatura, sempre fissata al telaio e caratterizzata dalla forma a “muso di squalo”, presenta un gruppo ottico a sviluppo orizzontale (foto nella pagina a sinistra) che sostituisce i due fari quadrati di prima; si affinano borse, fianchetti, parafanghi e serbatoio, sovrastato come da tradizione dalla consolle centrale, tutta nuova pure quella. La Road Glide costa 32.450 euro c.i.m e assume uno status strategico in gamma, perché va a posizionarsi con un prezzo più favorevole rispetto a due moto 2023 che escono di listino, la Road Glide Special con motore Milwaukee-Eight 114 (1.868 cc, 93 CV, 158 Nm) e la Road Glide ST con motore Milwaukee-Eight 117 (1.923 ccc, 103 CV, 168 Nm). Ebbene, questa nuova Road Glide 2024 non solo sfodera il motore da 117 pollici cubi, ma ne utilizza una versione più potente, grazie anche al lavoro effettuato sui flussi di aspirazione e scarico: siamo a quota 107 CV a 5.000 giri, con una coppia massima di 175 Nm a 3.500 giri. A Milwaukee hanno inoltre continuato l’incessante opera di lotta al calore, perfezionando il raffreddamento ad aria/olio del grosso V2 a 45°, un motore che abbina elementi della tradizione come la distribuzione ad aste e bilancieri, mixandole a soluzioni più moderne, come le teste a 4 valvole e l’elettronica di controllo con quattro modalità di guida selezionabili. Rispetto alla Road Glide Special scende il peso (siamo a 380 kg in ordine di marcia) e cresce la luce a terra (145 mm), grazie anche alla corsa degli ammortizzatori posteriori (regolabili nel precarico) aumentata a 76 mm. Non cambiano l’interasse di 1.625 mm e le misure delle ruote, con l’anteriore da 19” e il posteriore da 18”. La Road Glide è disponibile con scarico, motore e forcella neri oppure cromati, mentre per la carrozzeria sono ben otto le tinte tra cui scegliere. Disponibilità: marzo 2024 Prezzo indicativo: 32.450 euro c.i.m.

Motociclismo | marzo 2024 34 attualità MOTOR BIKE EXPO VERONA a attualità COME CAMBIA IL CUSTOM di Paolo Sormani – foto ufficio stampa MBE e P. Sormani I COLORI DI MIAMI VICE Due Harley-Davidson Pan America 1250 riviste da Befuel. Sono rispettivamente la Panarace (a sinistra) e la Panavice (a destra), nei toni al neon tipici degli Anni 80. Una dimostrazione di come il pianeta special, oltre che seguire i suoi filoni storici, sia attento ai trend del mercato, in questo caso quello delle maxienduro.

marzo 2024 | Motociclismo 35 Dopo il boom dello scorso decennio il pianeta special è in un momento di riflessione e cerca di allargare i propri confini, in caccia di un nuovo pubblico: cinquantini, scooter, moto elettriche e maxienduro si affiancano così ai luccicanti chopper della tradizione americana. Ne abbiamo parlato con alcuni tra i customizer italiani presenti a MBE

Motociclismo | marzo 2024 46 aattualità attualità COMPARATIVA COMPRESSORI A BATTERIA UNDER PRESSURE Gomma a terra? Verifica di routine della pressione? Non improvvisiamo con strumenti di fortuna. Con una spesa compresa tra i 55 e i 120 euro ci sono compatti compressori a batteria che possono aiutare in qualsiasi circostanza. Ecco come sono andati i 5 (più 1) prodotti che abbiamo provato Rigonfiare le gomme dopo il letargo invernale, modificare la pressione più volte durante un lungo giro entro-fuoristrada, tamponare una piccola perdita o foratura fino al gommista, ma anche fare un rapido check della pressione: fino a pochi anni fa per tutte queste operazioni era necessario avere un grosso compressore, non trasportabile in moto, o passare da un benzinaio. Oggi, diversi produttori, per venire incontro alle esigenze dei motociclisti, hanno messo in commercio degli efficaci dispositivi con all’interno un piccolo compressore, un manometro e una batteria, il tutto tranquillamente trasportabile all’interno delle valigie di una moto, ma anche in uno zaino. Efficaci, semplici ed intuitivi, utilizzabili sia in caso di emergenze, per far fronte ad una piccola foratura, ma anche per poter regolare il setting della pressione ovunque (che sia in viaggio o nel box), in ogni momento e per ogni esigenza, incluso il fuoristrada, nel quale è utile regolare la pressione in base al fondo. Abbiamo selezionato varie proposte mettendole… “sotto pressione” per valutarne l’efficacia! testo e foto di Tommaso Betti

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test YAMAHA MT-09 t Motociclismo | marzo 2024 56 IN PILLOLE CILINDRATA 890 cc POTENZA 119 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 193 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 11.150 euro

marzo 2024 | Motociclismo 57 EFFERVESCENTE Giunge alla quarta generazione la Yamaha MT-09, nuova sotto tanti e differenti aspetti. Soprattutto, cresce l’animo fun grazie ad una posizione di guida più attiva, un avantreno più stabile e un’elettronica da riferimento. Il motore guadagna l’Euro5+, senza perdere un briciolo del suo meraviglioso carattere di Riccardo Villa 900

test KTM 1390 SUPER DUKE R / EVO t Motociclismo | marzo 2024 66 fluid GENDER Nuda e seducente, ma con due cilindri così. La Super Duke torna, transgender come mai. Capace di gentilezza femminea quando usata in punta di gas, si trasforma se stuzzicata in un serial killer palestrato. È ancora più… tutto: dolce, rabbiosa, tecnologica, efficace. Introduce nel mondo delle hypernaked un dispositivo per le partenze “a razzo” basato sulla regolazione elettronica del precarico del monoammortizzatore di Fabio Meloni

marzo 2024 | Motociclismo 67 IN PILLOLE CILINDRATA 1.350 cc POTENZA 190 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 200 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 22.450 euro 1350

t test HONDA CRF1100L AFRICA TWIN ES congiunzione L'ANELLO Tra le novità 2024 della ”Africona” c’è anche l’arrivo della versione ES, che è sempre votata al fuoristrada, ma vanta le sospensioni semiattive. In gamma si posiziona quindi tra la base tutta meccanica e la Adventure Sports da viaggio. L’abbiamo provata in un contesto ruspante, quasi tutto in fuoristrada, sulle colline sopra Piacenza di Mario Ciaccia 78 Motociclismo | marzo 2024 DI

marzo 2024 | Motociclismo 79 IN PILLOLE CILINDRATA 1.084 cc POTENZA 102 CV PESO CON IL PIENO 233/244 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 16.540/17.740 euro 1100

t Motociclismo | marzo 2024 88 test BMW F 900 GS

marzo 2024 | Motociclismo 89 IN PILLOLE CILINDRATA 895 cc POTENZA 105 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 227 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 14.600 euro senza frontiere GIOCHI 10 CV in più, 14 kg in meno, nuove sospensioni e un look stravolto, spiccatamente fuoristradistico. È facile e maneggevole e ha un motore dall’erogazione rotonda, che non mette mai in difficoltà. Su asfalto, pur penalizzata dalla sella dura e da un riparo aerodinamico scarso, diverte. In off road esprime il meglio di sé di Beppe Cucco 900

t Motociclismo | marzo 2024 98 test MOTO GUZZI STELVIO IN PILLOLE CILINDRATA 1.042 cc POTENZA 115 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 246 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 16.749/17.449 euro e Stelvio C’È STELVIO Dopo averla provata in anteprima mondiale, abbiamo messo in sella all’endurona di Mandello (e di Noale) un nostalgico della versione precedente, la 1200 ad aria, uscita di scena 8 anni fa e rimpianta da molti (ma non da tutti). Questa è più democratica ed è fatta per piacere a chiunque. E tanto. Bella erogazione, grande maneggevolezza, comfort, non le manca nulla: in questa occasione l’abbiamo provata anche con il radar di Mario Ciaccia Immaginate la situazione: Moto Guzzi ci concede l’onore di provare la Stelvio prima della presentazione alla stampa ufficiale. È un attestato di stima nei nostri confronti, che ci rende orgogliosi. Il fortunato, tra noi di Motociclismo, che va a provarla è Aldo Ballerini. Il test esce sul numero dello scorso novembre. Io ovviamente rosico. “Come va la moto?”. “Molto bene”. Ma il racconto di Aldo non può soddisfare le mie brame di sapere quanto la nuova Stelvio sia diversa dalla vecchia, perché quest’ultima, quella prodotta in tre diverse serie tra il 2007 e il 2016, era una “vera Guzzi”, mentre questa è una moto più universale, profondamente influenzata dal fatto di essere stata progettata insieme agli uomini Aprilia. E si sa che le “vere Guzzi” non piacciono a tutti, così come le “vere Harley-Davidson”, le “vere BMW” e, in generale, quelle moto radicalmente fedeli a uno schema particolare, portato avanti fin dalla notte dei secoli. Capitava così, durante le comparative maxienduro di una decina di anni fa, che io giudicassi la Stelvio 1200 una moto piena di difetti, ma me ne innamorassi e cercassi di guidarla più che potessi, perché solo lei mi faceva godere in un certo modo. Aldo invece le preferiva le altre. Per questo è stato importante che fosse lui a provare la Stelvio 2024, per capire come collocarla rispetto alle moto concorrenti. E lui non ha detto le classiche frasi del genere “Beh, va bene, alla maniera Guzzi”, ma “Va bene e basta”. Oddio, ho pensato, sarà mica diventata una moto normale? Volevo guidarla. L’occasione c’è stata a metà febbraio, quando Moto Guzzi ha organizzato la presentazione ufficiale, giù in Spagna, nella “solita” costa andalusa, gettonatissima da tutte le Case. Perché laggiù? Perché offre strade divertentissime, come tracciati e come grip e un clima primaverile già a febbraio, persino a 1.800 m di quota. Hanno invitato anche noi, nonostante avessimo “già dato”. Questa volta hanno mandato me: è stata la meravigliosa occasione per rompere il ghiaccio con la nuova ammiraglia. Per di più ci hanno fatto provare anche la rinnovata V85 TT, che per molti è ancora “una vera Guzzi”, per cui sarebbe stata l’occasione ghiottissima per mettere a confronto la tradizione con l’innovazione. Che cos’è una vera Guzzi? In realtà la domanda si può estendere ad altre Case. Giusto giusto su questo numero un lettore ci scrive lamentandosi che la nuova BMW R 1300 GS ha perso l’anima e che la R 1250 GS è l’ultima, vera BMW. Spiega anche i cambiamenti tecnici che hanno portato la bavarese a perdere la sua iden-

marzo 2024 | Motociclismo 99 1050

test DUCATI HYPERMOTARD 698 MONO t Motociclismo | marzo 2024 108 RUSSE Montagne Gardaland, Mirabilandia, Etnaland e, da oggi, qualunque concessionario Ducati; è un breve elenco dei luoghi dove sperimentare montagne russe tra le più divertenti. Quelle… rosse di Borgo Panigale hanno forma di una motard agile, bilanciata e tecnologica, con un cuore monocilindrico che sembra un twin, per spinta e allungo di Fabio Meloni

marzo 2024 | Motociclismo 109 IN PILLOLE CILINDRATA 659 cc POTENZA 77,5 CV PESO SENZA BENZINA 151 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 13.140 euro 660

Motociclismo | marzo 2024 118 pprova SUZUKI GSX-8R

marzo 2024 | Motociclismo 119 Il ritorno Motore e telaio della nuda GSX-8S abbinati a nuove sospensioni, semimanubri e una carenatura avvolgente fanno (finalmente) tornare una sportiva nella gamma Suzuki. Facile, efficace e divertente nel misto, la 8R non risulta stancante: l’ergonomia per il pilota è buona. Più stabile che agile, è un buon compromesso per chi cerca una moto dall’appeal aggressivo ma non vuole rinunciare ad un minimo di comfort di Beppe Cucco 800 IDENTIKIT CILINDRATA 776 cc POTENZA MASSIMA *83,1 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *11,8 s VELOCITÀ MASSIMA *216,3 km/h PESO A VUOTO *194,4 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 9.950 euro *dati rilevati dal centro prove

Motociclismo | marzo 2024 128 prova KAWASAKI ELIMINATOR 500 SE p Easy TAKE IT La nuova Kawasaki Eliminator si gioca la carta dell’accessibilità per inserirsi nel mercato delle moto entry level. Perfetta per l’utilizzo quotidiano, è bassa, maneggevole, si guida con patente A2 e ha intervalli di manutenzione fissati ogni 12.000 km di Riccardo Villa IDENTIKIT CILINDRATA 451 cc POTENZA MASSIMA *44,9 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *13,9 s VELOCITÀ MASSIMA *166,6 km/h PESO A VUOTO *170 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 7.140 euro *dati rilevati dal centro prove

marzo 2024 | Motociclismo 129 500

t 138 Motociclismo | marzo 2024 test BMW CE 02 HIGHLINE 11 KW IN PILLOLE POTENZA DI PICCO 15 CV CAPACITÀ BATTERIE 3,92 KWH PESO IN ORDINE DI MARCIA 132 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 9.650 euro

e 139 marzo 2024 | Motociclismo DIAVOLO Il piccolo È la nuova proposta di BMW per la mobilità urbana: grazie al suo motore elettrico con potenza di 11 kW si può guidare a 16 anni, oppure a 18 con la patente B. Sfodera personalità forte, guida bilanciata e prestazioni vivaci, ma anche un prezzo di fascia decisamente alta. Lo abbiamo provato a Lisbona, tra pavé e rotaie del tram di Lorenzo Cascioli

t Motociclismo | marzo 2024 146 turismo PORTOGALLO DA LISBONA A PORTO BEATA ignoranza Che bello scoprire cose nuove. Come che la strada più alta del Portogallo porta sulla massima vetta di quella nazione. Lo abbiamo scoperto grazie al viaggio stampa che Honda ha organizzato lo scorso aprile di Mario Ciaccia

marzo 2024 | Motociclismo 147 Km percorsi: 630  Giorni impiegati: 2  Luogo da non perdere: Serra da Estrela  Quota più alta raggiunta: 1.993 m  TARCHIATO Lo scoglio che si vede a sinistra si chiama Cântaro Magro, ma ha un aspetto paffuto ed è alto 1.928 m. Siamo sulla Serra da Estrela, il posto più spettacolare della nostra traversata.

s Motociclismo | marzo 2024 166 sport MOTOGP LA STAGIONE 2024 AI BLOCCHI DI PARTENZA Paradossale di Mario Ciaccia Marquez su una Ducati privata: e chi lo avrebbe detto, soltanto un anno fa? Si tratta della novità più importante dell’imminente stagione MotoGP del 2024, che inizierà in Qatar il 9 marzo ma che presenta, ovviamente, anche tanti altri motivi d’interesse IL NUMERO 93 SU UNA MOTO GRIGIA? Va così, quest’anno. Nadia Padovani, dopo avere preso in mano le redini dell’azienda di suo marito Fausto Gresini, ha fatto il colpaccio, prendendosi in casa un otto volte Campione del Mondo.

marzo 2024 | Motociclismo 167 Ogni anno si tende a dire che “la prossima stagione della MotoGP sarà estremamente interessante” però, effettivamente, questa che sta per iniziare lo sarà più del solito e il motivo è quel Marc Marquez che ha clamorosamente cambiato casacca. Alla fine del 2019, il fuoriclasse aveva appena vinto il suo ottavo titolo mondiale, era considerato il più forte pilota di tutti i tempi (in base al rapporto età/vittorie) e sembrava assolutamente invincibile. Honda HRC era il factory team più forte, più ricco e più vincente. Immaginate la scena: arriva un indovino col pendolino, chiude gli occhi e annuncia: “Nel 2024, Marquez mollerà la HRC per passare a una squadra privata, su una Ducati vecchia di un anno. Honda riuscirà a rimpiazzarlo soltanto con un pilota che non solo non ha mai vinto un titolo iridato in vita sua, ma neanche una gara della MotoGP”. Surreale, vero? Sono bastati un grave infortunio e quattro stagioni per far crollare il mito della HRC e farla diventare la squadra più in difficoltà. Com’è stato possibile? Le cause sono tante però, volendo semplificare, si può far risalire il tutto al particolarissimo stile di guida di Marquez, che lo ha reso un vincente, a patto di avere una moto strutturata per farlo guidare in quel modo. Il problema è che tale mezzo era giudicato inguidabile dal resto dei piloti Honda e neanche la massima Casa mondiale era in grado di costruire due RCV diverse. La scelta era, quindi, se puntare tutto su un unico cavallo o costruire un compromesso. Ovvero: far adattare Marquez a una moto “normale” o costringere gli altri a provare, invano, a guidare come lui? Finché c’era Dani Pedrosa il problema non sembrava così grave. Ma nel 2019, con la disastrosa stagione di Jorge Lorenzo, (che non solo andava “piano”, ma cascava continuamente), è apparso chiaro che per la Casa giapponese sarebbe stato un guaio enorme, se avesse dovuto fare a meno di Marc Marquez. Cosa che è successa nel 2020, quando lo spagnolo s’è rotto malamente un braccio, saltando tutta la stagione e correndo a singhiozzo quella successiva. Nonostante i dolori, però, Marc nel 2021 è riuscito a vincere tre gare, per cui si pensava che nel ’22 sarebbe tornato quello di sempre. Invece no. Le ultime due stagioni ci hanno mostrato un Marquez in grosse difficoltà, che cerca disperatamente di stare coi primi ma perde terreno o casca in tutte le gare. La domanda di tutte le domande Ciò succede perché Honda, non potendo più contare su di lui a tempo pieno, ha fatto sviluppare la moto ai suoi compagni di gara, per cui lui non ci si trova più? Oppure la RCV è sempre quella ed è lui ad avere perso il tocco magico, per cui non riesce più a domarla? Rispondere correttamente è impossibile. Durante l’inverno del 2022 Pol Espargarò con-

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