Due anni fa era stata presentata con il nome di MWT-9: “MW” è l’acronimo di
multi-wheels mentre “T-9” sta ad indicare la presenza del tre cilindri da 900cc della MT-09. Ma all’attuale Motor Show di Tokyo, Yamaha ha presentato una versione “2.0” di quello che molti pensavano rimanesse soltanto un concept della Casa di Iwata.
La MWT-9 di oggi si chiama Niken, ha un aspetto rivisitato ed un nome che è tutto un programma: l’etimologia –
Ni (due) e
Ken (spada) – dovrebbe ricollegarsi al fatto che questo modello
dispone di due ruote anteriori, ciascuna dotata di una coppia di forcelle rovesciate, collegate tra loro dall’innovativo sistema LMW (Leaning Multi Wheel). La linea, muscolosa e aggressiva, cattura l’osservatore sin da subito dando l’idea di una moto pronta ad aggredire l’asfalto e le curve in un modo mai visto in precedenza. Niken non è una moto pensata per il traffico e la città, ma per una guida reattiva e sportiva tra i percorsi più tortuosi: a prova di ciò,
eredita dalla naked MT-09 non solo l’apprezzato motore 3 cilindri frontemarcia da 900 cc e 115 CV, ma anche gran parte della ciclistica e la posizione in sella. Le tre ruote "pieganti" di Niken non vogliono solo garantire una maggior sicurezza su strada, ma hanno l’obiettivo di tracciare un sentiero fino ad ora inesplorato in termini di feeling di guida, stabilità in curva, prestazioni e sportività su qualunque superficie.
Ulteriori informazioni riguardanti Niken saranno disponibili alla presentazione di Yamaha “Pioneers of Emotions” in programma il 6 novembre alle 21, evento che precederà l’apertura di Eicma prevista il giorno successivo.