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29 October 2015

Yamaha al Salone di Tokyo 2015 con sei novità mondiali

In occasione della 44esima edizione del Salone di Tokyo, la Casa di Iwata ha mostrato al pubblico alcune anteprime assolute: una moto cattiva a tre ruote, due moto elettriche, una piccola vintage, una mountain bike a pedalata assistita, un’auto sportiva e un robot che guida la moto! In attesa di vedere cosa arriverà ad Eicma, gustatevi le foto e i video

YAMAHA AL 44° TOKYO MOTOR SHOW

Quello che ci preannunciavano i gatti di Yamaha si è materializzato! In questi giorni è in corso nella capitale giapponese la 44esima edizione del Tokyo Motor Show: questo Salone è molto importante per i mercati asiatici e spesso qui vengono presentati in anteprima alcuni modelli che poi arriveranno ad Eicma (17-22 novembre). Il tema dello stand Yamaha è: “Resonate. The Yamaha Motor Product Orchestra”, uno slogan che allude al fatto che Yamaha produca anche strumenti musicali e suggerisce come la casa di Iwata voglia concentrare l’attenzione sull’allestimento dei propri prodotti. Lo stand evoca difatti l’immagine di una sala da concerto, dove sono presenti veicoli e strumenti musicali che entrano in sintonia tra loro, come in un’orchestra. I venti esemplari esposti, tra Concept e modelli di serie, comprendono sei anteprime mondiali e un’anteprima giapponese: una moto cattiva a tre ruote, due moto elettriche, una piccola vintage, una mountain bike, un’auto sportiva e un robot che guida la moto! Gustatevi le foto presenti nella nostra megagallery, poi andiamo a conoscere nel dettaglio queste novità. 
1/48 La Yamaha YZR-M1 di valentino Rossi allo stand della Casa di Iwata presso il 44° Salone di Tokyo

moto a TRE RUOTE DAL FUTURO

Yamaha ha già in listino il suo 3 ruote (il Tricity), ma ciò che la Casa ha mostrato a Tokyo è qualcosa di differente, assomiglia più ad una moto che ad uno scooter. Il concept MWT-9 ha le sembianze di una cattiva naked futuristica, con doppia ruota anteriore basculante ed è spinto dal propulsore tre cilindri da 850 cc della MT-09. A differenza del concept 01GEN dell'anno scorso, le forcelle stanno all'esterno delle ruote e l'impostazione è grintosa, con un design affilatissimo tutto spigoli. Chiamarlo concept potrebbe essere riduttivo, sull’MWT-9 non troviamo nulla di fantascientifico e ciò ci fa pensare che potrebbe entrare in produzione a breve. Al momento Yamaha non ha diffuso molte informazioni tecniche riguardo a questo modello, ma assicura che sarà un veicolo agilissimo tra le curve, in grado di far divertire qualsiasi pilota e di ridefinire il concetto di guida sportiva. Avranno esagerato? Se volete vedere il MWT-9 in azione non perdetevi il video qui sotto!

LA sportiva a QUATTRO RUOTE secondo YAMAHA

Siccome tre ruote ancora non bastano, ecco che arriva anche un concept automobilistico: la Sports Ride Concept. Non un'utilitaria, qui si tratta di un modello decisamente sportivo, con il quale la Casa vuole trasmettere le emozioni di una moto a chi sta al volante dell’auto. Anche in questo caso non sono stati rilasciati tutti i dettagli tecnici, ma Yamaha comunica che una delle caratteristiche peculiari è l’alta rigidità del veicolo, raggiunta grazie ad un telaio leggero (nucleo di carta a nido d’ape fra due strati di fibra di carbonio, pannelli applicati ad una struttira tubolare), ma ad alta resistenza, realizzato secondo gli standard della Formula1. Questo telaio inoltre ha il vantaggio di essere utilizzato per poter sviluppare altre tipologie di automobili in futuro, dai Suv alle utilitarie: è la tecnologia "iStream", sviluppata da Gordon Murray Design (ricordate? Murray è stato il progettista delle plurivittoriose McLaren F1). La concept offre due posti secchi e misura 3.9 metri in lunghezza , 1,7 metri in larghezza, 1,17 metri in altezza; il tutto per soli 750 kg di peso. Il divertimento al volante è assicurato!

IL MONDO DELLA MUSICA INCOTRA QUELLO DELLE MOTO

La Resonator125 è una piccola moto vintage, che vuole unire il mondo della musica (in passato Yamaha produceva strumenti musicali) a quello delle moto. Questa concept è spinta da un monocilindrico da 125 cc ad alimentazione elettronica, raffreddato ad aria. Presenta le linee di una moto classica ma si rivolge ai più giovani che vogliono avvicinarsi al mondo delle due ruote. Alcuni elementi di modernità sono senza dubbio lo smartphone che fa da cruscotto, la action cam frontale e le luci a Led. Il look è impreziosito dai pannelli sul serbatoio, e sul coprisella, realizzati col legno usato per le chitarre, mentre quelli ai lati del codone sono creati seguendo le tecniche di produzione dei pianoforti. Sullo scarico, sul tappo della benzina e su altri piccoli dettagli sono presenti delle incisioni tipiche degli strumenti a fiato. 

STRADA O FUORISTRADA? Comunque elettrico

PED2 e PES2 sono due veicoli elettrici, condividono tra loro la nuova unità motrice “Smart Power Module” e la struttura monoscocca con funzione di telaio.  PED2 è caratterizzata dal look mimetico e, grazie al suo peso dichiarato inferiore ai 100 kg, è il partner ideale per tutti coloro che amano esplorare i sentieri di montagna. L’erogazione silenziosa e pulita del motore elettrico si adatta perfettamente all'ambiente e permette di godersi fino in fondo le esperienze di guida a contatto con la natura. La stradale PES2 dispone invece di un secondo motore elettrico, collocato nel mozzo della ruota anteriore, che la trasforma in una moto con due ruote motrici progettata per esplorare nuovi orizzonti. Questo secondo motore fa però crescere il peso del veicolo fino a 130 kg. Le prestazioni di questi due modelli equivalgono a quelle di ciclomotori (o moto) da 50 nel caso del PED2 e da 125 cc nel caso del PES2. Nel video che segue potete ammirare il PED2 muoversi silenziosamente immerso nella natura.
 
Caratteristiche tecniche PED2:
  • Dimensioni (lunghezza x larghezza x altezza) = 2.045 mm × 775 mm ×1.205 mm
  • Motore = Brushless a corrente continua
  • Batteria = Ioni di Litio (staccabile)
  • Peso = sotto i 100 kg
  •  
Caratteristiche tecniche PES2:
  • Dimensioni (lunghezza x larghezza x altezza) = 1.920 mm × 680 mm × 1.060 mm
  • Motore = Brushless a corrente continua
  • Batteria = Ioni di Litio (staccabile)
  • Peso = sotto 130 kg

ELETTRONICA SOFISTICATA

Sia sul PED2 che sul PES2 è possibile passare tra la modalità automatica e quella manuale per il cambio marcia. Grazie ad un sofisticato software, e alle telecamere presenti, il sistema di gestione del veicolo è in grado di fornire svariate informazioni (e di proiettarle direttamente nel casco del pilota), come il controllo delle condizioni del veicolo, la selezione delle destinazioni, il riconoscimento del pilota e eventuali possibilità di tuning disponibili per la moto. Il video qui sotto vi permette di capire meglio come funziona il software di gestione dei due veicoli. 

A 200 KM/H IN SELLA CON UN ROBOT

Abbinando le tecnologie motociclistiche a quelle robotiche, Yamaha ha creato Motobot Ver. 1: un robot umanoide in grado di guidare una moto. Controllare il movimento complesso di una moto a velocità elevata richiede una serie di controlli che funzionino con la massima precisione. La tecnologia e il know-how adottati in questa incredibile sfida hanno permesso di realizzare un robot in grado di guidare in pista a velocità superiori di 200 Km/h. Sulla base dei dati raccolti (velocità, regime del motore, assetto, ecc) Motobot è in grado di controllare sei attuatori (sterzo, acceleratore, freno anteriore, freno posteriore, frizione e cambio) e quindi di guidare autonomamente il veicolo. Yamaha assicura che in futuro (2017) lo sviluppo di Motobot e della tecnologia per il riconoscimento della posizione (GPS ad alta precisione, vari sensori, ecc) consentirà al robot di scegliere da solo le migliori traiettorie in pista e di prendere le proprie decisioni in modo da ottimizzare i tempi sul giro. Inoltre, alterando la programmazione di Motobot e le forme dei suoi meccanismi la Casa dichiara prevede che il robot sarà adattabile anche a guidare altri veicoli, come moto d'acqua e motoslitte. I frutti di questo progetto verranno presto resi disponibili per la creazione di sistemi elettronici avanzati per la sicurezza e il supporto del pilota (umano). Qui sotto trovate un simpatico filmato che ci mostra il robot in sella ad una R1. 

NELLA NATURA IN TUTTA LIBERTÀ

La mountain bike YPJ-MTB Concept a pedalata assistita di Yamaha è pensata per chi vuole godersi le libertà di correre su tutti i tipi di terreni ed è equipaggiata con un motore elettrico (ben nascosto) che aiuta nelle accelerazioni, nelle partenze da fermo, in salita… Per garantire una buona durata questa mountain bike è dotata di una batteria da 400 Wh.
 
Caratteristiche tecniche:
  • Motore: Brushless
  • Potenza nominale: 250 W
  • Batteria: Ioni di Litio
  • Capacità batteria: 400 Wh

LE NOVITÀ DELLE CASE DAL SALONE DI TOKYO

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