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Puglia in moto: il Salento

Una meta imperdibile per un viaggio in moto in Italia è la Puglia. Noi siamo stati nel Salento: natura straordinaria, città e porti con bellezze a non finire, strade che sono pura poesia, cibo memorabile. Lecce e dintorni con una Kawasaki Versys 650 e la formula aereo+moto a noleggio
1/20 Viaggio in moto in Puglia: a Lecce alloggiamo a Palazzo Rollo (storico edificio nel cuore della città, che funziona da B&B e offre anche un servizio di noleggio moto). La nostra stanza ha una terrazza che si affaccia sul Duomo: un vero spettacolo

Prima vola, poi goditi il territorio

Avete mai pensato ad un viaggio in moto… “ottimizzato”? È quello pensato per essere vissuto in pochi giorni, mirato, che dia la garanzia di quel tot di curve e paesaggi che ci rendono felici, magari anche di strutture ospitali e propositive, in grado di guidarci alla scoperta della meta scelta o di offrirci il servizio di noleggio moto, evitandoti i lunghi trasferimenti. Se aggiungiamo un veloce volo per arrivare in loco, ecco la formula “Fly&Ride”. Qui la applichiamo ad un viaggio in Puglia, precisamente nel Salento, partendo da Lecce (qui le foto del viaggio, mentre l'itinerario lo trovate qui).
Il "kit" vincente è assicurato da due realtà ben radicate nella città: una è Palazzo Rollo, storico edificio nel cuore della città, che funziona da B&B e offre anche un utile servizio di noleggio moto (salentorent.it); la seconda è Tourango. it, portale che mette i viaggiatori a contatto con esperti locali (guide turistiche autorizzate, associazioni, cooperative, aziende, agenzie viaggi, tour operator, gestori di strutture tipiche). Della Puglia abbiamo un ottimo ricordo, per averla percorsa in lungo e in largo durante la comparativa cruiser dell’estate 2014, anche per questo ci siamo tornati.
Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, a Leuca

La poesia della strada

Le grotte della Poesia (Madonna di Roca Vecchia) ospitano un'incredibile piscina naturale
L'aereo per raggiungere Lecce lo prendiamo da Pisa, il volo fino a Brindisi costa un centinaio di euro + circa 20 di navetta. La nosra stanza a Palazzo Rollo ha una terrazza che si affaccia sul Duomo: un vero spettacolo. Dopo una serata dedicata a “Lecce by night” (una delle attività proposte da TouranGo!), di buon mattino sbrighiamo le pratiche per il noleggio di due Kawasaki Versys 650: ci attendono curve, spiagge sabbiose, mare cristallino, dune profumate dalle erbe selvatiche e antichi villaggi di pescatori. In pochi minuti siamo sulla SP366, la strada è sgombra, le curve dolci, il mare immobile. A Madonna di Roca Vecchia ci fermiamo per raggiungere le Grotte della Poesia. Il nome è una storpiatura dell'originale greco (Posia, “sorgente d'acqua dolce”), ma è in linea con la bellezza del posto, eletto dal sito Travel365 tra le 10 piscine naturali più belle del Mondo.

Dalla città in... Calessino ai due mari

Il faro della Palascia, a Capo d'Otranto
Proseguiamo fino ad Otranto, famosa per la cattedrale dell'Annunziata: si potrebbe (solo in parte) girare in moto, ma TouranGo! ci propone un modo alternativo, l’Ape Calessino. I tour sono da 30, 45 o 75 minuti, costano dai 40 ai 50 euro a corsa e permettono di esplorare ogni angolo della cittadina, dal castello Aragonese alle cave di bauxite. Dopo questa simpatica esperienza, rimontiamo in moto e infiliamo la SP87. A Capo d'Otranto una stradina bianca scende fino al Faro della Palascìa, il punto più a oriente d'Italia: secondo i geografi qui si incontrano Adriatico e Ionio (la tradizione popolare vuole invece che il punto sia Leuca). Il faro, uno dei cinque del Mediterraneo tutelati dalla Commissione Europea, è sede del museo multimediale del Mare. Portatevi un binocolo: da tarda primavera fino a inizio autunno le acque vicine alla costa si popolano di tonni, ricciole, pesci spada e non è raro avvistare dei capodogli.

Tra cale e tratturi

Vie del sale e antichi tratturi intorno a Corsano
Da qui in poi la strada è uno spasso, stretta fra l'azzurro del mare e i lussureggianti anfratti costieri, con un asfalto perfetto. All'altezza di Porto Badisco saremmo tentati di tirare dritto, ma sarebbe un errore. Qui ci aspetta Massimiliano, per un fuori programma acquatico in kayak. Che c'entra con la moto? Beh, serve equilibrio, sei un tutt'uno con il mezzo e lo manovri con tutto il corpo… Per la pausa pranzo, un centinaio di metri più un là, al Bar “da Carlo” con 15 euro mangiamo in tre, anche i ricci di mare più buoni che abbiamo mai assaggiato, pescato da Grazio. Adesso resta solo la fame di curve e possiamo saziarla nei 45 km di costiera che ci separano da Leuca. Ci godiamo la guida piegando dolcemente, lasciando scorrere lo sguardo sugli uliveti che arrivano fino al mare avvolti dal profumo inconfondibile di oleandro. I porticcioli si susseguono l'uno dietro l'altro, alcuni ricavati da vecchie cave di pietra come se fossero stati segati nella roccia: Porto Anfora, Castro Marina, Porto Miggiano. Tricase ci saluta dall'alto della roccia calcarea a cui è abbracciata. Seguiamo poi le indicazioni per Corsano, scoprendo gli antichi tratturi lungo i quali si contrabbandava il sale dalla costa all'entroterra (segnalati da un cartello lungo la SP358) e perdendoci tra le Pajare, torri tronche in pietra tipiche del basso Salento che potrebbero sembrare dei trulli a base quadrata, ma con muri incredibilmente spessi (qui le pietre abbondano!) e un'unica minuscola apertura per entrare. In passato furono fienili e rimesse per gli attrezzi, ora sono in gran parte abbandonate anche se alcune ultimamente vengono ristrutturate per essere poi affittate.

Le curve migliori

La strada statale SP358 percorre la costa salentina fra dune erbose e spiagge caraibiche
Si sta avvicinando quel momento della giornata in cui si cercano strade del gusto: proponiamo alla nostra guida, Marialba, di cenare su una delle tante spiagge. “Proseguiamo ancora un po' - ci dice - arriviamo alla fine della terra, sono certa che vi piacerà, poi mangeremo”. Non ha mentito: Santa Maria di Leuca è favolosa. I 296 gradini che conducono alla basilica di Santa Maria de Finibus Terrae sono investiti dalla luce rossa del tramonto, sembrano sospesi nel cielo, con una vista sensazionale che lascia intravedere la costa dell'Albania. “E vedrete dove vi porterò domani...”. Quello che ci aspetta il giorno dopo è tutta la costa ionica: 86 km di curve che si stendono in un paesaggio superbo, imponente, fresco e lussureggiante. Se mai esiste una fetta di Puglia lontana dalle immagini stereotipate dei trulli, è questa. Passiamo una giornata fantastica: a volte ci fermiamo e passeggiamo nei centri storici (Gallipoli, Nardò, Galatina), il resto del tempo guidiamo tra dune basse ricoperte di erbe aromatiche, fiori e cespugli che digradano in strette spiagge sabbiose intervallate da baie di scogli, pascoli quasi privi di alberi e ancora pinete che arrivano fino al mare.

Idee “Terra Terra”

A Felline (LE) ha sede l'associazione Stai Terra Terra, nata per divulgare nuove forme di agricoltura
Percorriamo la stretta strada costiera e vie meno battute che portano all'interno, avanziamo per un piatto, assolato, paesaggio agricolo finché Marialba esclama: “Arrivati!” Di fianco a noi c'è un orto disordinato, sembra pieno d'erbacce, una casupola di legno e un cane lupo che ci guarda da sopra una balla di fieno. Siamo perplessi, ma scopriamo di esssere in un orto sinergico. Jolanda e Fabio (e il loro cane Ettore) hanno creato l'associazione Stai Terra Terra per divulgare nuove forme, in realtà antichissime, di agricoltura: nessun additivo, nessuna aratura, mescolanza delle diverse piante così che possano “aiutarsi” a vicenda. “L'idea è quella di creare negli anni un micro ecosistema che si autosostiene e che va in autofertilità”, ci dice Jolanda “non è solo un posto per coltivare la terra, ma per coltivare anche un'idea di tutela e rispetto del territorio”. L'associazione oggi conta circa 50 soci e insieme organizzano corsi per adulti e bambini oltre a vari incontri aperti anche ai turisti. Assaggiamo dei piselli freschi che sono di quanto più vicino ci sia alla poesia.

Appunti di viaggio: ospitalità a portata di moto

Lecce: la vista della cattedrale dalla terrazza della nostra stanza a Palazzo Rollo
Palazzo Rollo B&B e Residence
  • Via Vittorio Emanuele II 14, Lecce
  • Tel. 0832/307152 e 328/9540585
  • aperto dalle 9-13,30 e 16-19,30
  • www.palazzorollo.it
In pieno centro, a pochi metri dalla cattedrale, è un meraviglioso palazzo del '600 di proprietà della famiglia di Elena Andretta da oltre 200 anni. Ristrutturato con gusto offre stanze e miniappartamenti con arredi originali, puliti e confortevoli. Se è libera, fatevi dare la suite “Scirocco”: ha un soffitto a volta blu con formelle dorate raffiguranti il cielo stellato che vi riconcilierà col mondo, opera dell'artista salentino di inizio secolo Geremia Re.
Stanza doppia con prima colazione (e pasticciotti appena sfornati!) a partire da 85 euro.

Salento Rent Servizio di noleggio moto, scooter, auto e biciclette proposto da Palazzo Rollo, voluto dal fratello di Elena, Angelo, “motociclista da prima di imparare ad andare in bicicletta” che, nonostante non viva più da anni a Lecce, si è impegnato nel prendere le prime moto e avviare l'attività.
Noleggio moto a partire da 65 euro al giorno con 100 km compresi, possibilità di tariffa a chilometraggio illimitato su richiesta (30 cent a km fino a massimo 30 euro/100 km), assolutamente consigliato prenotare le moto in anticipo compilando l'apposito spazio sul sito.

Grand Hotel Mediterraneo A 150 metri dal mare, con un bel roof garden in cui rilassarsi e prendere il sole, terme convenzionate a pochi passi (20% di sconto per i clienti dell'hotel su tutti i trattamenti) e un enorme garage all'aperto chiuso da un cancello. Offre stanze pulite e confortevoli (anche se un po' essenziali), colazione abbondante e personale molto gentile. Aperto da aprile a fine ottobre.
Camera doppia con colazione aprile-giugno e settembre-ottobre 70 euro a notte, luglio 100 euro a notte, agosto 120 euro a notte. Mezza pensione 19 euro in più a persona.
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