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La nuova frontiera del viaggio low cost

Non rinunciare al viaggio ma razionalizzare ogni spesa: ecco come tre diversi viaggiatori in moto intendono il viaggio low cost

La nuova frontiera del viaggio low cost

Cosa significa viaggiare ai tempi della Crisi? Vuol dire pensare “leggero”, ovvero razionalizzare ogni singola cosa: bagaglio, pernottamenti, pasti, carburante, ecc. Ma non per questo rinunciare al piacere dell’esplorazione e dell’avventura, anzi trovando nuovi spunti e modalità di muoversi per il mondo. Abbiamo già parlato della nuova moda di cercare ospitalità sui divani (couchsurfing) con Francesco Ristori, un sistema che ci mette in contatto con persone aperte all’ospitalità, ma abbiamo anche parlato della possibilità di raccogliere fondi per i propri raid come ha fatto Daniel Rintz, filmaker tedesco che ha girato il mondo per due anni e mezzo. Vi abbiamo poi presentato Stefan Bozintan, un ragazzo rumeno soprannominato Fiftymaniac, con la passione per i 50 cc, che lui è solito trasformare in case ambulanti (doccia compresa). Affidarsi a piccole moto è uno dei modi di viaggiare low cost, altri ne trovate nell’articolo che compare sul numero di febbraio di Motociclismo (sezione turismo: pp. 136-143).

 

I DIVANI DI FRANCESCO RISTORI

 

BASTANO 50cc

 

VIAGGIARE PER RACCOGLIERE FONDI

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