Due sono i piloti che hanno legato per sempre il proprio nome alla Ducati, e si intende alla Superbike: Carl Fogarty e Troy Bayliss. Ce ne sono moltissimi altri di piloti amati dai tifosi delle rosse, ma questi due nessuno li toglierà mai dal cuore dei Ducatisti e dei motociclisti in genere
Dopo il suo ritiro dalle corse, Troy è rimasto legato alla Ducati come uomo immagine, consulente e collaudatore. Ha dato un gran contributo allo sviluppo della Panigale, ad esempio, la sua manetta è stata sfruttata per le versioni stradali ma anche e soprattutto per quelle da gara, sia SBK che Stock.
Ma ormai anche questo codone ombelicale è reciso. Su Twitter, dopo la sbornia del WDW 2012 (i nostri articoli), Bayllistic (@TroyBaylisstic) scrive: “Si torna a casa, domani, sono piuttosto felice. Voglio far sapere a tutti che non farò più il tester, è ora di cambiare, non voglio restare in giro come un cattivo odore”. Ovviamente una notizia del genere ha scatenato una marea di risposte di fans dispiaciuti, soprattutto quelli che lo avevano visto in grandissima forma al WDW 2012, dove aveva battuto Valentino Rossi nella Drag Race dei Campioni (qui il video).
Caro Troy, e ti possiamo assicurare che è l’opinione di tutti, pensa alla tua vita e decidi serenamente, noi continueremo a considerarti uno dei più grandi di sempre. Sappi però che se volessi (per l’ennesima volta) tornare in sella, quello che sentiremo in giro non sarà certo cattivo odore, piuttosto un dolce profumo… di gas di scarico da manetta spalancata e di gomma bruciata.
Ma la moglie di Troy ha twittato “sono una moglie felice”: forse stavolta è quella definitiva. O no?
