La partenza del Senior è un vero rito: le moto si accendono una ad una, i piloti si avvicinano alla casella di partenza, pacca sulla spalla e via, si parte! La prima a partire è la Norton di Johnson, ma dopo pochi km al comando c’è Peter Hickman, che porta la sua BMW in testa seguito da Micheal Dunlop, determinato più che mai dopo il ritiro nella gara SBK. Il primo giro è un susseguirsi continuo di sorpassi: Dunlop, Hickman, Hutchinson, Ramsey e Harrison sono protagonisti di un duello che infiamma tutti i primi due giri della gara. Nel corso del secondo giro però, sul tratto del Mountain, la fotocellula di Bungalow non rileva la BMW di Hutchinson e al traguardo vengono esposte le bandiere rosse: incidente. I piloti vengono fatti rientrare e la gara viene sospesa: Hutchinson è caduto e, dopo un primo momento di allarmismo, arriva una “buona” notizia: Hutchy è caduto sì, ma le conseguenze sono tutto sommato ridotte, una frattura al femore certo non è un graffio, ma il timore che fosse davvero successo qualcosa di grave era fondato. La direzione gara dopo aver verificato le condizioni del pilota Tyco BMW decide di far riprendere la gara dopo 20 minuti: si correranno i rimanenti 4 giri.
Lo schieramento di ri-partenza cambia: Saiger entra in gara nonostante la caduta al Gooseneck, Pagani è costretto al ritiro a casa di un guasto tecnico e Rutter cambia moto, lascia ai box la BMW in configurazione SBK e torna in sella alla Stock. Alla seconda partenza Micheal Dunlop comanda il gruppo e grazie a un ritmo martellante si porta dietro solo Anstey e Harrison con Hickman che dopo una piccola défaillance viene su alla grandissima per ricucire il distacco con il terzetto di testa. Il pilota BMW Smiths Racing sembra davvero averne di più: si sbarazza in fretta di Anstey e Harrison e si getta all’inseguimento della lepre: Micheal Dunlop. La lepre in questione però continua a essere un puntolino lontano: con una media di 132,3 mph resta inavvicinabile e per quanto Hickman ci provi, transita con 4,3 secondi di distacco al primo giro. Dietro intanto Harrison sembra voler puntare alla seconda posizione, ma Hickman mantiene il vantaggio. Tutto regolare al pit stop, purtroppo Anstey e Mercer si ritirano. Negli ultimi due giri la classifica non si stravolge e dopo altri due passaggi Micheal Dunlop passa sotto la bandiera a scacchi con 11 secondi di vantaggio su Hickman seguito a sua volta (sempre di 11 secondi) da Harrison. Quarto posto per Rutter, seguito dalle Norton di Brookes e Johnson. Stefano Bonetti ha chiuso 24esimo mentre Alex Polita ha tagliato il traguardo del Senior in 36esima posizione.