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Test MotoGP: Viñales al top, vicinissimi i due "Andrea"!

Test MotoGP 2018: risultati, report e classifica tempi Day 1 a Losail, Qatar. Top Gun è il leader della prima giornata degli ultimi test invernali, Dovizioso (Ducati) e Iannone (Suzuki) chiudono alle sue spalle con pochi millesimi di distacco! Rossi e Marquez invece...
1/27 Test MotoGP 2018 Losail, Qatar: Andrea Dovizioso
L’ultimo test della pausa invernale della MotoGP, in preparazione alla stagione 2018, è ufficialmente iniziato. Nel Day 1 a Losail, Qatar, i piloti della Classe Regina hanno messo a punto le moto (dopo i test di Valencia, Jerez, Sepang, Buriram) per prepararsi alla lotta al titolo. In pista nessun collaudatore presente, come invece era successo nei test precedenti. Il meteo e temperature ottimali dell’aria e del tracciato hanno aiutato gli addetti ai lavori durante questa sessione, iniziata con la luce e terminata con il buio. Un'altra novità per questo test riguarda Michelin: al suo 3° anno dal ritorno in MotoGP, ha portato in Qatar una nuova soluzione anteriore in mescola dura ed uno pneumatico posteriore con mescola morbida.
Marc Marquez

I Tre Diapason alla riscossa!

Il leader di questo Day 1 è il vincitore dell’ultimo GP del Qatar: Maverick Viñales chiude con un tempo di 1’55”053, molto simile al risultato siglato lo scorso anno dallo stesso Top Gun nella prima giornata di test. Bene anche un altro pilota Yamaha, ossia Johann Zarco che termina 4° nonostante un crono di appena 133 millesimi più basso di quello dello spagnolo: buoni dunque i riscontri del pilota francese in sella alla M1 con telaio 2016 e motore 2017. Poco più indietro Valentino Rossi, con il 7° tempo e 379 millesimi di gap dal compagno di scuderia. Nelle retrovie invece Hafizh Syahrin, che sta prendendo confidenza con la moto e gira più veloce dei suoi ex colleghi della Moto2 ovvero Luthi e Simeon. Nel complesso gli uomini di Iwata possono scacciare dalla testa i risultati poco convincenti del Buriram, e le Yamaha M1 del Team Movistar hanno confermato la soluzione aerodinamica che useranno nella stagione, ossia quella presentata a Sepang. Tuttavia è anche vero che sul tracciato qatariota le M1 hanno sempre fatto la differenza insieme alle Desmosedici.
Johann Zarco

Bene le Ducati ufficiali, in sordina quelle private

In casa Ducati l’inizio dei test è sicuramente positivo: Andrea Dovizioso, che sul tracciato di Losail ha una buona confidenza, termina 2° con appena 54 millesimi di ritardo da Viñales. Jorge Lorenzo ritorna nelle posizioni a lui più familiari: il Porfuera è 5° con 370 millesimi di ritardo dalla vetta. Con l’8° tempo, Danilo Petrucci si guadagna la Top 10 nel Day 1 mentre al di sotto delle aspettative Jack Miller, con la GP17: Jackass, che ci ha abituato a prestazioni migliori durante la off season, è appena 12° e si mette alle spalle le Ducati di Bautista (13°), Rabat (16° e con il maggior numero di tornate all’attivo), Abraham (18°) e Simeon (fanalino di coda con il 24° tempo).
Andrea Dovizioso

Suzuki al top, ma non con Rins stavolta

La vera sorpresa di giornata è The Maniac: Andrea Iannone, dopo diverse prestazioni sottotono in questa pausa invernale, sembra rinato al Losail International Circuit. A suo agio sotto i riflettori del tracciato del Qatar, Iannone chiude con il 3° tempo di giornata a soli 54 millesimi di ritardo dalla vetta, ed appena 3 dal suo “omonimo in Rosso”. Da sottolineare il fatto che il pilota Suzuki ha girato meglio rispetto allo scorso anno su questo tracciato, sempre in occasione degli ultimi test invernali. Sempre nel Team Ecstar, si segnala il buon ritmo di Alex Rins, che solo nel finale trova il 6° tempo di giornata facendo un tempo fotocopia di quello di Rossi. Ottimi riscontri dunque per gli uomini di Hamamatsu, che sono arrivati in Qatar con una moto praticamente pronta per correre la stagione 2018.
Andrea Iannone

Honda in difficoltà sul tracciato qatariota

Honda non ha mai brillato a Losail, e quest’anno le prestazioni della Casa di Tokyo non sembrano fare eccezione: il migliore in campo è Cal Crutchlow, che con il 9° tempo conferma le prestazioni della sua RC213V allo stesso livello delle moto del Team Repsol. In 10a piazza Marc Marquez ed in 11a posizione Dani Pedrosa, i cui ritardi dall’alfiere di Lucio Cecchinello sono nell’ordine dei millisecondi mentre Viñales è più veloce di circa mezzo secondo. Da segnalare che per il Camomillo si è trattata di una giornata molto complicata: egli infatti è stato protagonista di due cadute, rispettivamente alla curva 11 ed alla curva 2, tuttavia Dani ne è uscito illeso. Una simile sorte è toccata al rookie Franco Morbidelli, a terra una sola volta con la Honda gestita da MarcVDS: il Morbido si deve accontentare del 21° tempo, mentre il miglior rookie del lotto è sempre Takaaki Nakagami con il 14° crono in classifica. In sordina Thomas Luthi, 22°, che accusa la mancata partecipazione dei primissimi test invernali a causa di un infortunio.
Dani Pedrosa

Aprilia meglio di KTM

Per quanto riguarda Aprilia, si segnala che Scott Redding ha terminato 15° mentre il suo compagno di squadra Aleix Espargaro è 17°. Le RS-GP dunque non brillano ancora, forse complice di ciò è il fatto che girano ancora con il motore 2017. Ancora più deludenti le KTM: Pol Espargaro, al suo ritorno dopo l’operazione ad un’ernia lombare, chiude 19° mentre Bradley Smith è 21°: entrambe le RC16 sono ad oltre 1 secondo di ritardo dalla vetta.
Bradley Smith

TEST MOTOGP 2018, LOSAIL: CLASSIFICA TEMPI DAY 1

Pos. Pilota Moto Giro veloce Distacco Giri effettuati
1 VIÑALES, Maverick Yamaha 1’55”053 64
2 DOVIZIOSO, Andrea Ducati 1’55”104 0”051 48
3 IANNONE, Andrea Suzuki 1’55”107 0”054 58
4 ZARCO, Johann Yamaha 1’55”186 0”133 52
5 LORENZO, Jorge Ducati 1’55”423 0”370 55
6 RINS, Alex Suzuki 1’55”432 0”379 67
7 ROSSI, Valentino Yamaha 1’55”432 0”379 54
8 PETRUCCI, Danilo Ducati 1’55”528 0”475 47
9 CRUTCHLOW, Cal Honda 1’55”536 0”483 45
10 MARQUEZ, Marc Honda 1’55”545 0”492 47
11 PEDROSA, Dani Honda 1’55”555 0”502 37
12 MILLER, Jack Ducati 1’55”688 0”635 44
13 BAUTISTA, Alvaro Ducati 1’55”848 0”795 53
14 NAKAGAMI, Takaaki Honda 1’55”853 0”800 64
15 REDDING, Scott Aprilia 1’55”931 0”878 45
16 RABAT, Tito Ducati 1’56”029 0”976 69
17 ESPARGARO, Aleix Aprilia 1’56”062 1”009 50
18 ABRAHAM, Karel Ducati 1’56”268 1”215 54
19 ESPARGARO, Pol KTM 1’56”275 1”222 56
20 SMITH, Bradley KTM 1’56”421 1”368 64
21 MORBIDELLI, Franco Honda 1’56”608 1”555 60
22 SYAHRIN, Hafizh Yamaha 1’56”731 1”678 58
23 LUTHI, Thomas Honda 1’57”292 2”239 64
24 SIMEON, Xavier Ducati 1’57”713 2”660 46
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