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14 February 2012

Superbike 2012, Phillip Island, test privati, giorno due: Carlos Checa sulla Ducati torna primo

Carlos Checa, in sella alla Ducati 1198 del team Althea Racing, è tornato protagonista del Mondiale Superbike 2012 a Phillip Island: nel secondo girono di test privati sul tracciato australiano ha fatto segnare il miglior tempo, girando in 1’32.2, anche se non era molto in forma. Dietro lo spagnolo Tom Sykes sulla Kawasaki, staccato solo di un decimo, poi Max Biaggi, sull’Aprilia RSV4, a due decimi

Superbike 2012, phillip island, test privati, giorno due: carlos checa sulla ducati torna primo

 

Phillip Island (AUSTRALIA) – Su un tracciato in condizioni quasi perfette, favorito dall’ottimo clima, Carlos Checa, in sella alla Ducati 1198 del Team Althea, ha messo a segno il miglior tempo della seconda giornata di test privati della Superbike, girando sul tracciato australiano in 1’32.2. Al termine dei test ufficiali fatti a Phillip Island nel febbraio dell’anno scorsoCheca, sempre con la Ducati, aveva girato in 1'30.578. Perciò, lo spagnolo può fare sicuramente meglio e per migliorare deve battere se stesso, visto che nel 2011 fu lui a segnare il tempo di riferimento dei test. Va però detto che rispetto all’anno scorso, per effetto delle modifiche al regolamento del Campionato del Mondo di Superbike, la bicilindrica italiana è stata appesantita di sei chili. Inoltre Carlos Checa non era al top della forma, considerato che è stato vittima di una lieve intossicazione alimentare. Ha detto il pilota spagnolo: “Non ho trascorso una notte piacevole, causa un'indigestione, per cui al mattino non ho girato. Dopo abbiamo ripreso il nostro piano di lavoro trovando ottime indicazioni per l'assetto e la nuova forcella, che va meglio di quella standard. Tutto sommato siamo riusciti a concludere positivamente il programma di lavoro traendo ottime indicazioni”.

Per gli altri riferimenti, teniamo presente che nel round australiano del 2011Max Biaggi, con l’Aprilia aveva fatto il giro veloce in gara con un 1'32.012. Il record della pista in gara appartiene a Troy Corser, che lo aveva realizzato nel 2007 con 1'31.826. Il record della pista è invece di Régis Laconi, che nel 2009 hagirato in 1'31.050.

Subito dietro Checa, con solo un secondo di distacco, si è piazzato il protagonista delle prove di ieri, Tom Sykes, che, in sella alla Kawasaki ufficiale ha fatto segnare un 1'32.2.

È molto vicino anche Max Biaggi, che, sulla Aprilia RSV4 Factory ufficiale, ha terminato terzo, limitando la paga a soli due decimi. Va, poi, tenuto presente che Phillip Island è uno dei tracciati su cui le moto di Noale hanno sempre avuto le maggiori difficoltà, facendo un confronto con il rendimento dell’Aprilia su tutti gli altri circuiti del Mondiale. Eugene Laverty, al debutto con il Marchio italiano e nuovo compagno di squadra del Corsaro, ha terminato con il quarto tempo della giornata: 1'32"5, davanti a Joan Lascorz, che ha ottenuto lo stesso crono sulla Kawasaki.

Prendono una paga di circa mezzo secondo dalla Ducati i due piloti della BMW, Leon Haslam, che con un 1'32"6, è andato meglio di Marco Melandri. Il margine della quattro cilindri tedesca è però accettabile.

Le derivate di serie saranno nuovamente in pista a Phillip Island lunedì 20 febbraio, quando si svolgeranno le prove ufficiali del Mondiale Superbike, subito prima della gara in programma la domenica successiva (26 febbraio). Alle prove della settimana prossima parteciperanno anche i piloti della Honda ufficiale (Ten Kate) che ieri e oggi non erano presenti, poiché avevano già messo a punto la moto sul circuito australiano, durante una sessione di test privati fatti lo scorso gennaio: Jonathan Rea e Hiroshi Aoyama avevano provato una nuova ciclistica per le loro CBR1000RR.

John Hopkins, dopo la brutta caduta di ieri, è volato negli Stati Uniti, per farsi operare la mano destra, che si è fratturato nel volo. Perciò sembra che John non potrà partecipare alla gara inaugurale del Mondiale Superbike 2012, visto che mancano meno di sue settimane all’appuntamento, troppo poco per una minima degenza dall’intervento chirurgico.

Di seguito i tempi della seconda giornata di test privati della Superbike a Phillip Island:

1. Carlos Checa 1'32.1;

2. Tom Sykes 1'32.2;

3. Max Biaggi 1'32.3;

4. Eugene Laverty 1'32.5;

5. Joan Lascorz 1'32.5;

6. Leon Haslam 1'32.6;

7. Marco Melandri 1'33.0;

8. Jakub Smrz 1'33.2;

9. Maxime Berger 1'33.3;

10. Ayrton Badovini 1'33.6;

11. David Giugliano 1'33.7;

12. Michel Fabrizio 1'33.9;

13. Leon Camier 1'33.9;

14. David Johnson 1'34.7;

15. David Salom 1'34.9;

16. Lorenzo Zanetti 1'35.2.

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