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13 July 2012

Stoner-Petrucci: botta e risposta tra pista e Twitter

Dopo un incontro ravvicinato in pista con Casey, Danilo Petrucci affida al social network le spiegazioni e le scuse. Ma l’italiano aveva veramente qualcosa di cui scusarsi?

Stoner-petrucci: botta e risposta tra pista e twitter

Le CRT, si sa, corrono nello stesso campionato delle MotoGP ma hanno prestazioni imbarazzanti se confrontate coi missili guidati da Valentino Rossi e soci. Il Mugello, oltretutto, non è pista ideale per livellare le differenze, infatti il distacco tra la migliore MotoGP (la M1 di Lorenzo) e la più veloce CRT (quella di Aleix Espargaro) va dagli oltre 2 secondi ai quasi 3. Ma c’è una CRT che, anche quando le altre vanno benino, prende sempre una paga biblica. È la Ioda di Danilo Petrucci, che sulla pista toscana paga un distacco di oltre 4 secondi al giro. Ovviamente Danilo dà sempre il 100% per compensare con la guida le mancanze della moto. Ma nel farlo capita che sia più concentrato si di sé che sui colleghi.

DELITTO E CASTIGO
Durante le Prove Libere 2 Danilo ha intralciato un po’ un giro veloce di Casey Stoner. Ci può stare. Ma Casey, con la sua solita diplomazia, ha voluto accompagnare il suo pur giustificabile disappunto con un sorpasso “minatorio”. In sostanza ha… fatto il pelo a Petrucci, come si dice, dandogli pure una spallata (nella gallery trovate l'immagine del fattaccio, estrapolata dalla telecronaca di Mediaset).

LE SCUSE E LO SFOGO SU TWITTER
Petrucci (@Petrux9) ha capito il senso del gesto, tanto che, finite le prove ha subito twittato: “Riguardo Stoner mi scuso con lui ma stavo spingendo anche io, la mia moto fatica a fare i 300, per quanto spinga sarò sempre d'intralcio”. A qualche criticone che obbietta che anche Petrux avrebbe fatto lo stesso a parti invertite, risponde: “certo che mi sarei arrabbiato, ma io non stavo rallentano”, anzi se “vai a vedere il cronologico di quel giro, è il mio secondo migliore. Ho circa 80 CV meno di Stoner”. Ovviamente Petrucci capisce benissimo di essere un ostacolo per i suoi colleghi, a volte, ma non ci sta a subire i giudizi superficiali di chi considera solo l’evidenza della sua lentezza. Infatti conclude scocciato: “che colpa ne ho io, non so quanti continuerebbero a correre in MotoGP con una situazione come la mia”.
Nessuna replica invece da parte di Stoner (@Official_CS27


REAZIONE ESAGERATA
Non è che semplicemente Casey fosse frustrato per il fatto di prendere paga (finirà 6° a oltre mezzo secondo da Lorenzo ) e si è sfogato con un Petrucci ampiamente scusabile? Senza voler fare moralisti, poi, una spallata non è un gran segno di fair play. E se Petrucci ha danneggiato l’australiano, non l’ha certamente fatto apposta. Una spallata, invece, è un gesto volontario, che gli appassionati non sono inclini a giustificare.

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