SUPERBIKE 2013
“Saranno settimane calde, sto decidendo il mio futuro, al max per Silverstone (5 agosto) tutto sarà definito” scrive Max Biaggi stamattina su Twitter. Ieri (18 luglio) è stato in visita a Noale, prima di partire per la tappa di Brno (gli orari in TV) ma è uscito da lì senza un contratto in mano per la stagione 2013. Aprilia, infatti, potrebbe decidere di risparmiare qualche milione di euro non confermando il pilota romano.
DUCATI E L’INCOGNITA CARLOS CHECA
Quali sarebbero le alternative per Max Biaggi? Ducati e Kawasaki. Borgo Panigale – sempre tramite il team satellite Althea – lo accoglierebbe volentieri anche perché Carlos Checa viene dato come compagno di squadra di Marco Melandri in BMW. Va però detto che con le novità della casa tedesca, che schiererà un solo team dai due attuali, tutto è in alto mare: infatti, dei quattro piloti sulla S 1000 RR (Melandri, Badovini, Haslam, Fabrizio) solo Marco ha un contratto biennale, come ha confermato a Motociclismo Andrea Buzzoni. In Ducati, però, c’è lo scoglio Bevilacqua che qualche giorno fa ha sparato su Facebook parole che suonavano come definitive: “Biaggi di sicuro non salirà mai su una Ducati”. A stretto giro, il romano ha replicato su Twitter: “Lasciate che dica, fa caldo e il sole picchia”. Due cose sono certe: nei sogni più dolci di Max non c’è un futuro in rosso ma nemmeno la pensione. L’altra questione garantita è che il team Althea – al di là delle esternazioni di Genesio Bevilacqua – accoglierebbe volentieri il romano, se a pagare il suo sostanzioso onorario fosse Ducati.
E IN KAWASAKI?
Da non trascurare l’opzione Kawasaki, sicuramente preferibile da Biaggi. La ZX-10R ha dimostrato di avere le qualità per competere mentre della 1199 Panigale ancora ci sono poche certezze (anzi, sembra che la prima presa di contatto di Checa non sia stata soddisfacente). Peraltro, il Kawasaki Racing Team ha una moto ferma (o quasi) dall’incidente di Joan Lascorz mentre Tom Sykes fatica a concretizzare ed ora si trova in quinta posizione nella classifica piloti.
APRILIA: LAVERTY E…?
E chi sarebbe il compagno di Eugene Laverty se Max lasciasse Aprilia? Con buone probabilità, si troverebbe un gregario lasciando spazio all’irlandese che ha dimostrato di potercela fare. Speriamo almeno che la seconda guida del team Aprilia abbia un nome italiano: l’accoppiata nazionalistica pilota-moto piace!
