Il primo ad uscire dalla pit lane per questi 40 minuti di qualifiche è il pilota numero 5 del team Sky VR46, ansioso di dimostrare le proprie capacità su questa pista e di cerare di replicare il primo posto dello scorso anno. Nei lunghi trenini che si formano qualche entrata “al limite” ed un paio di sportellate fanno alzare la tensione. Intanto cade Rodrigo, che viene portato via in barella. I migliori tempi fin’ora sono stati segnati dagli unici due top driver a girare in solitudine: Viñales e Antonelli. Dopo il primo cambio gomma, Kent esce dal torpore in cui è rimasto fin’ora, piazzandosi secondo. Intanto i due piloti del team VR46, alle prese con problemi in inserimento, precipitano nelle ultime posizioni. Masbou, sesto momentaneamente, scivola, rovinando la moto a 15 minuti dal termine.
Gli ultimi 10 minuti si infuocano, iniziando quando Kent si impone e conquista la prima posizione temporanea. Un lunghissimo trenino si forma dietro a Kent (che poi si sposta dando strada a Fenati-che guadagna qualche posizione). Kent e Antonelli girano meglio di ogni altro e il nostro portacolori porta la propria moto a mezzo decimo dal crono di Kent. Vasquez scavalca Viñales, mentre proprio all’ultimo passaggio sia Kent che Oliveira battono il best lap fino a quel momento, ma proprio il portoghese pilota Red Bull KTM si impone con un giro incredibile sul britannico del team Leopard. Subito dietro Antonelli, Vasquez e Viñales. Fenati inaspettato 8° e Bastianini a chiudere la top 10.