La rivoluzione di Gita e Kilo sta nel supporto che saranno in grado di dare alle persone nelle diverse attività che contraddistinguono i loro spostamenti nella vita di tutti i giorni, ampliandone di fatto il raggio di azione e le limitate capacità di carico dell’uomo. Gita e Kilo sono concepiti come una vera e propria piattaforma per la mobilità, che potrà essere personalizzata e integrata per rispondere a diverse esigenze in molteplici scenari. I due nuovi prodotti sono quindi un assistente meccanico, una sorta di via di mezzo tra un robot e un carrello della spesa, in grado di seguire in autonomia il proprietario e trasportare per lui carichi pesanti. Ecco come si differenziano i due "robot":
- Gita è un veicolo autonomo, intelligente, ideato per assistere le persone. Trasporta fino a 18 kg, osserva, comunica. Può seguire una persona raggiungendo i 35 km/h e sa muoversi in autonomia in un ambiente mappato. È caratterizzato da una forma sferica e un design semplice.
- Kilo è il “fratello maggiore” di Gita, con il quale ne condivide la logica di funzionamento ma, grazie ad una più ampia capacità di carico può trasportare fino a 100 kg di peso nel suo vano da 120 lt. La stabilità è garantita dalle tre ruote.
Chissà se nel futuro la tecnologia sviluppata attraverso questi nuovi prodotti arriverà al mondo delle due ruote del Gruppo Piaggo? Un ipotesi che non è affatto da escludere, visto e considerato che anche altre case hanno già mostrato al pubblico moto in grado di stare in piedi da sole, muoversi in autonomia, robot che guidano da soli (vedi
BMW,
Honda e
Yamaha)... Staremo a vedere, nel frattempo vi lasciamo con un filmato che vi illustra il funzionamento di GITA; nella gallery trovate invece le
foto dei due prodotti.