ALL’INIZIO NIENTE MOTORI
I primi prodotti realizzati a marchio Peugeot, nato nel 1810, furono occhiali, corsetti per signora, grammofoni, ombrelli, macinacaffè e macina granaglie, molle per orologi, martelli e utensili, attrezzi da giardino, biciclette… Il primo veicolo a motore marchiato Peugeot nasce nel 1888, è triciclo a vapore. Nel 1891 le prime auto con motore a scoppio, installato nel 1898 anche su tricicli (si usa il propulsore De Dion Bouton).
COL NUOVO SECOLO ARRIVA LA MOTO
La prima “motobicyclette” è del 1902 ed è equipaggiata col propulsore svizzero Zurcher & Luthi di 200 cc (1,5 CV): valvola di aspirazione automatica, accumulatore e bobina di accensione, serbatoio da 3 litri, consumo 33 km/litro, velocità 25-40 km/h, telaio in due misure 55 o 60 cm, trasmissione diretta a cinghia, freno a pattino anteriore, sul cerchio posteriore, ruote da 26 pollici, pneumatici da 45 mm, prezzo 775 franchi francesi. Fin da subito la Peugeot comincia ad esportare in Italia e a partecipare alle gare: record di velocità, gran fondo, il TT… Dal 1904 la casa comincia a produrre motori in proprio, mono e bicilindrici fino a 1.000 cc, mentre nel 1913 nasce la prima vera moto Grand Prix, con motore bicilindrico bialbero a otto valvole.
NASCE IL CICLOMOTORE
Dopo la prima decade del ‘900 la Peugeot è un’azienda con già un secolo di storia alle spalle e si prepara ad affrontarne un altro dove la motorizzazione assumerà un significato sempre più importante. La tecnologia fa passi da gigante in tempi brevissimi e la casa francese tiene il passo (quando non segna lei stessa la strada). Nel 1931 inventa il termine “cyclomoteur”, usato nel nome del modello P50. Nel 1954 inizia la produzione scooteristica mentre nel 1968, dopo un lungo periodo di crisi, l’idea geniale col lancio dei ciclomotori 101 e 102. Sono un successo e rilanciano l’azienda, che solo 5 anni dopo ha un catalogo che conta ben 42 modelli.
IL PRIMO SCOOTER IN PLASTICA
Si arriva di slancio agli anni 80, quando la Casa Del Leone lancia il primo scooter con carrozzeria in plastica, il Metropolis. Seguono i primi studi sui motori elettrici, con la commercializzazione nel 1990 dello Scoot’elec, il primo scooter elettrico. A partire dai primi anni 2000, in pieno boom scooteristico, arrivano l’ABS, il motore a iniezione, il telaio perimetrale in alluminio, il compressore volumetrico, il maxi scooter, il 3 ruote… La storia continua
