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MV Agusta Turismo Veloce 800: video e foto!

La Casa di Schiranna rilascia le prime immagini dell’inedita sport tourer che presenterà a Eicma (una delle novità…). Per essere un teaser, si vede già qualcosa della moto. Anzi, molto

Mv agusta turismo veloce 800: video e foto!

Non è molto che si è saputo ufficialmente che la MV Agusta presenterà una turistica al Salone di Milano. E comunque, a parte che si chiamerà Turismo Veloce 800 e che sfrutterà la base tecnica della piattaforma 3 cilindri 800 cc (125 CV) non è che si sia molto altro. Ci hanno fatto intuire la sua filosofia, quella dei viaggi veloci e divertenti; abbiamo capito che sarà una MV in tutto e per tutto ma sarà la prima moto fatta a Schiranna non eminentemente sportiva. Ok, tante belle parole. Ma ora guardate il video e la gallery, poi continuiamo il discorso.

 

 

Se non avete voglia di riguardare il video mille volte per vedere i dettagli - perché per una volta un video teaser mostra praticamente tutto, basta saper cogliere… -, sappiate che abbiamo “fermato” tutti i frame interessanti e li abbiamo piazzati tutti in gallery. E interessanti lo sono davvero, anche se qualità è da “screenshot”.

 

PROTETTIVA A MODO SUO

Partiamo dalla linea della moto. Si vede un frontale che si rifà decisamente ai canoni estetici della Casa, in particolare alla… faccia della F3. Più volte inquadrato è il faro full Led, al centro di un cupolino rastremato sì, ma che lascia intuire la possibilità di regolare l’altezza dello schermo. I paramani con indicatori di direzione integrati provengono direttamente dalla Rivale, ma gli specchietti sono in posizione standard, mentre del tutto inedita è la semicarena, che pare strutturata su più livelli. Nella vista dall’alto si notano i fianchi stretti e il posteriore con valigie si serie, che paiono anche piuttosto generose quanto a capienza. Sempre nella zona posteriore, la sella è ben rifinita e su due livelli separati, ma la porzione riservata al passeggero sembra ampia, ben sagomata e contornata da comodi maniglioni. Esteticamente, comunque, il codino è parecchio slanciato, se visto di lato e senza borse. Inedite le piastre porta pedane.

 

INFORMAZIONI GRAZIE AL CRUSCOTTO

Tornando alla parte anteriore, il ponte di comando presenta, al di là del manubrio sorretto da riser firmati nientemeno che “Claudio Castiglioni”, una strumentazione interamente digitale con display a colori dall’aspetto molto scenografico e ricchissimo di informazioni, anche per capire le dotazioni della moto ora che non ci sono ancora dati tecnici ufficiali. Guardate la foto 5 in gallery. A parte che si vede l’aspetto della moto nella sua interezza (fidatevi), ma si notano anche le spie che indicano:

 

  • almeno 2 livelli di ABS 
  • almeno 2 livelli di setup elettronico delle sospensioni
  • almeno 5 livelli di Traction Control (ma la Rivale ne ha 8, quindi…)
  • almeno due mappe motore (ma la Rivale ne ha 4, quindi…)
  • avvertimento anomalie con tanto di icona a colori (nella fattispecie la stampella lasciata aperta)
  • marcia inserita
  • livello carburante
  • temperatura liquido di raffreddamento
  • temperatura ambientale
  • livello segnale connessione bluetooth col cellulare

 

Quest’ultima funzione aspettiamo di sentircela spiegare bene, ma non è male come allargamento di orizzonti filosofici per una MV Agusta, no?

 

PUROSANGUE

Venendo alla tecnica, sappiamo che il motore è lo stesso della Rivale, quindi si tratta del noto 3 cilindri di 800 cc e 125 CV, con però tutte le migliorie di cui il nostro Ballerini ci ha parlato descrivendo il funzionamento e l’erogazione del motore della “motard”. Dovrebbero essere confermati il controllo di trazione su 8 livelli e 4 mappe motore, di cui una programmabile dal cliente, ma da una turistica (seppur veloce) ci aspettiamo anche un’erogazione studiata per assecondare la guida in viaggio, garantendo il gusto ma anche un comfort adeguato. Vedremo. Una nota finale: il terminale di scarico è sempre a tre vie ma con le canne d’organo a sezione quadra.

 

CICLISTICA ELETTRONICA

Passiamo ora alla ciclistica. Nel video si vede poco, ma si vede… abbastanza. Nell’immagine che mostra la forcella, si vede la scritta “Adaptive Suspension System”, quindi si conferma l’informazione che ci ha già dato il cruscotto: le sospensioni presentano la possibilità di regolare elettronicamente le tarature. Resta da capire se il sistema Sachs è anche attivo o permette solo di usufruire di setup reimpostati. Il forcellone è rigorosamente monobraccio, con ruote dal disegno che sembra inedito, con un numero di razze decisamente alto (12?). Sempre dal cruscotto, arriva l’informazione che c’è l’ABS, in una versione di ultima generazione a più livelli di intervento (quindi si presume anche disinseribile). Il telaio è sempre misto a traliccio e piastre, presumiamo con quote ciclistiche del tutto inedite e improntate maggiormente alla stabilità (perlomeno, anche questo ci aspetteremmo da una turistica, seppur veloce).

 

Per tutto il resto, comprese le informazioni sulla disponibilità e il prezzo, nonché sui dati tecnici completi, non ci resta che aspettare Eicma, anzi: lunedì 4, verso mezzogiorno.

 

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