MotoGP Motegi: Pedrosa vince di forza

Partenza in testa di Lorenzo con Pedrosa subito dietro, Crutchlow e Stoner a inseguire, braccati a loro volta da Bautista Bradl, Dovi e Rossi. Uno dei protagonisti delle prove, Ben Spies, si autoelimina con un dritto al 2° giro. Passano un paio di giri e Bautista approfitta di un errore di Stoner per passarlo. Si capisce subito che Alvaro oggi sarà veloce. Solo 2 piloti riescono a girare sotto l’1’46, sono Lorenzo e Pedrosa. Il maiorchino non va via, Pedrosa tiene bene il passo, intanto Dovizioso riesce ad allontanarsi da Rossi, che non ha il passo dei migliori. Per il 3° posto, Crutchlow riesce a creare un piccolo gap su Bautista, Stoner e Bradl, e proprio da questo gruppetto arriva la maggior aspettativa di spettacolo a metà gara.

LA SVOLTA
A 13 giri dalla fine Pedrosa passa in testa, in modo apparentemente troppo facile. Ma il fatto che Lorenzo non sia stato… gentile è testimoniato dal vantaggio che Pedrosa riesce subito a guadagnare. Negli stessi giri, Bautista riesce a tenere il passo di Crutchlow (anzi, va più forte) e Dovizioso ha passato Bradl per il 6° posto e punta Stoner.

CASEY STOICO MA DIETRO AL DOVI
A 10 giri dal termine, il vantaggio di Pedrosa su Lorenzo sale a oltre un secondo e mezzo, mentre Bautista è arrivato su un Crutchlow che guida apparentemente impiccato e Dovizioso si avvicina inesorabilmente a Stoner. Il Dovi passa l’australiano a 8 giri dalla fine, con Casey che tenta di ribattere subito. Ma tenta soltanto, infatti i suoi tempi salgono quasi subito di un secondo.

DUCATI NO
A metà classifica, le Ducati non riescono a combinare nulla di buono. Rossi 8° e Hayden 9° vivacchiano senza impensierire nessuno. In compenso Nicky se la deve vedere col collaudatore Yamaha Nakasuga, wild card a Motegi e deciso a saltare l’ufficiale Ducati.

ALVARO E CAL SHOW
A 5 giri dal termine comincia una bella battaglia tra Bautista e Crutchlow per i 3° posto. Dopo un paio di sorpassi e controsorpassi, alla fine ha la meglio Bautista, e per Cal arriva pure la beffa del ritiro all’ultimo giro per problema tecnico.

CHI VINCE E CHI CALCOLA
Vince Pedrosa con grande velocità e merito. Lorenzo fa i calcoli ed è 2°, 3° un convincente Bautista. L’uscita di scena di Crutchlow fa guadagnare una posizione a tutti, con Dovizioso che regola Stoner e Bradl che arriva 6° davanti a Rossi. Brivido per Hayden, salvato dalla linea del traguardo dall’attacco finale del veloce Nakasuga.

LORENZO RESTA LEADER
Nel mondiale Lorenzo è sempre in testa, ma i suoi punti di vantaggio su Pedrosa calano a 28. Vista la velocità e la caparbietà mostrata nelle ultime gare da Daniel, forse per Jorge sarebbe il caso di calcolare meno e vincere di più.

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