PARTENZA Lorenzo parte fortissimo e scatta primo, mentre Rossi sopravanza Crutchlow. Marquez secondo.
Giro 1 Rossi è braccato da Bradl, che passa terzo. Rossi è quarto davanti a Pedrosa. Lorenzo mantiene la testa davanti a Marquez, che sembra non accusare problemi alla spalla. I primi due allungano su Bradl.
Giro 2 Lorenzo e Marquez hanno già un secondo e mezzo di vantaggio. Pedrosa passa Rossi, che ora è quinto, ma resta agganciato allo spagnolo. Lorenzo, Marquez e Bradl comandano la gara, ma i primi due ora sono già a due secondi di vantaggio. Rossi è sesto.
Giro 3 Pedrosa attacca Bradl e lo passa all’esterno con una manovra perfetta. Marquez, secondo dietro a Lorenzo, firma il giro più veloce 2’01’’996. I due sono incollati e la spalla continua a funzionare…
Giro 4 I leader rallentano un po’, mentre Pedrosa, terzo, firma un 2’01’’970. Bradl, Bautista e Valentino Rossi si stanno allontanando. Pedrosa continua a guadagnare.
Giro 5 Marquez infiamma con vistose derapate in uscita, ma Pedrosa gli ha guadagnato mezzo secondo in un solo giro. Lorenzo resta primo, Rossi sesto. Pedrosa è ormai vicinissimo, mentre Marquez infastidisce Lorenzo.
Giro 6 2’01’’941: nuovo giro veloce per Pedrosa, che è arrivato sui primi.
Giro 7 Tutto invariato, con Lorenzo, Marquez, Pedrosa, Bautista, Bradl e Rossi in testa. Il dottore, da dietro, gira praticamente come i primi.
Giro 8 Rossi, sesto, infastidisce da vicinissimo Bradl. I due piloti si scambiano le posizioni per due volte. Marquez spinge al massimo; Pedrosa si allontana leggermente.
Giro 9-10 Marquez passa sul traguardo a soli 163 millesimi da Lorenzo: lo spagnolo, nonostante l’infortunio, non molla! Intanto Pedrosa si rifà sotto. Rossi sopravanza Bradl: ora è quinto dietro Bautista.
Giro 11 I tre spagnoli davanti sono incollati e danzano all’unisono sui curvoni di Silverstone. Ormai hanno un vantaggio di sei secondi su Bautista. La prima Ducati è quella di Hayden, nono davanti a Dovizioso.
Giro 12-13 Marquez, forzando le staccate, si fa vedere su Lorenzo, che però non sbaglia nulla e riesce a tenergli testa. Pedrosa li osserva da vicino. Iannone è dodicesimo.
Giro 14 A sei giri dalla fine della gara i tre spagnoli passano sul rettilineo rispettivamente alla velocità di 310 km/h per Lorenzo 320 km/h per Marquez e 324 km/h per Pedrosa. Dietro ci sono Bautista, Rossi, Bradl e Crutchlow.
Giro 15-16 Dovizioso, nono, attacca Smith, ma non riesce a sopravanzarlo. In testa Lorenzo e Marquez sono sempre più attaccati. Rossi è stato penalizzato dai primi giri, perché ora segna dei tempi a soli due decimi dai primi, che gli consentono di infastidire Bautista.
Giro 17-18 Rossi sopravanza Bautista e passa in quarta posizione, dietro Pedrosa. Intanto Marquez comanda la gara grazie a un fantastico sorpasso su Lorenzo.
Giro 19 Lorenzo di nuovo su Marquez, mentre Pedrosa si avvicina pericolosamente.
Giro 20 Caduta di Dovizioso, pilota ok. Bautista sopravanza Rossi, ma l’italiano gli resta sotto. Lotta serratissima davanti: Lorenzo e Marquez si scambiano due volte la prima posizione, ma è il pilota Yamaha ad avere la meglio: la gara è sua.
MotoGP 2013 Silverstone: classifica della gara
MotoGP 2013 Silverstone: classifica del campionato