Parlavamo di loro due in settimana, i futuri rallysti, i futuri dakariani: Antoine Meo (KTM Farioli) e Pela Renet (Bel-Ray Husqvarna) si giocavano il Mondiale Enduro E2, ma qualcosa è andato storto. La moto del Campione in carica si scompone e il francese cade malamente, picchiando forte la spalla. La stagione 2015 di Renet finisce qui, nel primo giorno di gara del Gran Premio del Belgio. Ciò significa anche perdere definitivamente il Mondiale, servendo su un piatto d’argento il titolo al connazionale Meo. E Meo non sbaglia. Il pilota KTM vince entrambe le giornate davanti ad un pericoloso Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo) capace di strappare anche qualche vittoria di PS, ma che nulla può contro un Meo così carico. Un Meo che si prende la rivincita del Mondiale 2014, sfuggitogli proprio per un infortunio (ma quella volta non fu solamente una spalla a rompersi…). Doppio podio anche per Loic Larrieu, il giovane del Team Sherco Pulsion Racing. È d’obbligo citare la sfortunata prestazione di Deny Philippaerts (Beta Boano), che rompe il cambio il sabato mentre era in quarta posizione. Eccezionalmente (e solo per questo Gran Premio, ma speriamo anche per il prossimo) si sono visti in campo anche David Knight (a bordo di una privata KTM 450 con la quale chiude 5° entrambe le giornate di gara), Nicolas Deparrois (Husqvarna) e Tom Sagar (KTM).