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La fuga in moto (in Sicilia) di due celebrities

Alessio Vinci (giornalista e presentatore TV) e Filippo La Mantia (superchef), inaspettatamente liberi da impegni professionali, fanno il viaggio desiderato da tempo, un’evasione dalla quotidianità prima di ributtarsi nel lavoro. Li abbiamo seguiti e questo è un assaggio di quello che leggerete sulla rivista

La fuga in moto (in sicilia) di due celebrities

e Leonardo Lucarelli

 

Alessio e Filippo si conoscono una decina di anni fa, quando Filippo cucina nel suo noto ristorante al centro di Roma e Alessio si ferma lì a mangiare, appena finito di registrare. Oltre alla buona cucina condividono la passione per le due ruote così, presto, la loro conoscenza si trasforma in amicizia vera. Tutti e due si muovono per la capitale con la moto, che diventa il loro momento di libertà. Filippo in sella alla sua Harley-Davidson Street Glide va diretto a casa, ma si gusta quei 5 minuti come se fossero ore. Alessio, invece, con la sua BMW R 1200 GS allunga il tragitto lavoro-casa di proposito perché quel momento davvero duri di più. Sono passati anni (e storie), poi, questa estate, per la prima volta, si ritrovano “liberi” tutti e due: Filippo ha lasciato il ristorante in cui ha lavorato per anni e che lo ha reso uno chef conosciuto a livello nazionale, mentre Alessio ha finito la sua avventura in Mediaset. Entrambi hanno lasciato un posto sicuro per buttarsi in una nuova avventura, tutta da inventare, non ben chiara ma della quale entrambi sentivano il bisogno.

 

RIPARTO DALLA MOTO

Dapprincipio pensano a fare immersioni in Egitto...  ma hanno bisogno di un’esperienza più forte, che li aiuti a staccare col passato, a riordinare le idee, e che davvero abbia il sapore della libertà. Cosa di meglio di una fuga in moto? Finalmente hanno il tempo per farlo. Ma stiamo comunque parlando di Alessio Vinci e Filippo La Mantia, due personaggi così non possono pensare di stare troppo tempo a raccogliere i pensieri, anche quando si fermano è il Mondo che viene a cercarli. Nel frattempo, quindi, Filippo ha iniziato le registrazioni del programma TV “The Chef. Scelgo e creo in cucina, in onda su La5 insieme ad un altro cuoco di fama, Davide Oldani. Alessio, invece, si è impegnato nel lancio Agon Channel, canale della TV albanese che punta all'approfondimento di attualità e politica, a Tirana. Il tempo a loro disposizione per godersi la libertà, insomma, si è assottigliato. Ecco quindi l’idea di un viaggio di una settimana nella terra natìa di Filippo e del padre di Alessio, la Sicilia: una sorta di ritorno alle origini (viaggio che abbiamo seguito in diretta sulla nostra pagina Facebook Motociclismo All Travellers)

 

IL COUS COUS È SOCIAL

Lo spunto è venuto anche grazie ad un invito rivolto ai due dal comitato organizzatore del “Cous cous Festival”: l’uno sarà coinvolto nella giuria che deve votare il miglior piatto fatto con la pietanza magrebina, l’altro nella conduzione dello show. Nella realtà il tour dal primo giorno all’ultimo avrà una forte connotazione gastronomica, e non può che essere così con due cuochi in campo: Filippo e il nostro inviato Leonardo Lucarelli, entrato nel giro dei motociclisti VIP per caso, grazie ad una presentazione della guida “Rimini Street food”, in occasione della quale ha conosciuto Alessio (ne è nato l'articolo Pieghe & Piada, Motociclismo di agosto).
Il programma di viaggio dei tre è semplice: partire e arrivare in tempo per cucinare insieme un cous cous per 400 persone in una cena di raccolta fondi per Medici Senza Frontiere. Filippo, però, manco a dirlo, ne ha approfittato per portare i suoi compagni a mangiare in quei posti in cui vai solo se ti ci porta qualcuno che conosce bene il posto. Insomma, un viaggio semplice, per mangiare bene, godersi le moto, guardarsi attorno e dentro, da cui scaturiranno due articoli per Motociclismo: uno in uscita a novembre (“street food” a Palermo), l’altro a dicembre (sulla “fuga” di Alessio e Filippo).

 

TRINACRIA “FUD” TOUR

Sbarcati a Palermo di primissima mattina i nostri tre si dirigono nel centro della città, a salutare mamma La Mantia e dedicarsi allo “Street Food ( pane e milza e pane e panelle). Nel pomeriggio si lanciano sulla Palermo-Sciacca, strada molto bella da guidare e perfetta per soste fotografiche/video e merenda a base di cannoli in una nota pasticceria storica di Piana degli Albanesi. Per la cena e il pernottamento optano per l’Azienda agricola Spadafora (contrada Virzì-Alcamo): olio, vino e molto altro autoprodotto, seguendo regole ferree e sane. L’indomani partenza verso Marsala dove li aspettano due celebrities del “fud” Paolo&Paola (Contrada San Giuseppe Tafalia, 316/A Marsala) con prodotti tipici preparati da loro e l’entusiasmo di chi, dopo una storia trentennale lontano da casa (Roma) sono tornati nelle loro terre. Da lì in poi Filippo “detterà” la strada: all’ora di pranzo saranno a Custonaci, alle cave di marmo, e consumeranno un pasto “grezzo” e tipico preparato dai muratori: carne cucinata sulla pietra. Per lo spuntino del pomeriggio a Erice, da Maria Grammatico, un’altra istituzione; all’ora del tramonto, sulla bellissima spiaggia di Macari e, per finire, serata a San Vito Lo Capo… a mettere le mani in “pasta”, anzi nella semola!

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