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Jeffrey Herlings: "Sono ad un passo dalla guarigione, torno nel 2015"

In seguito alla frattura della gamba sinistra subita dall'olandese mentre si esibiva in sella ad una piccola 85 cc durante un evento benefico lo scorso luglio (dicendo addio al Mondiale, fin lì dominato...), ecco gli aggiornamenti da parte del pilota KTM e dal suo team

Jeffrey herlings: "sono ad un passo dalla guarigione, torno nel 2015"

Procede il recupero del due volte Campione del Mondo Olandese di Motocross classe MX2, Jeffrey Herlings, dopo la la frattura del femore sinistro riportata mentre si esibiva in sella ad una piccola 85 cc all'evento benefico "Everts and Friends" lo scorso luglio (qui la gallery). I chirurghi inizialmente hanno stabilizzato il femore con una placca metallica mediante chiodi, per procedere poi alla rimozione di tali elementi al fine di permettere al giovane pilota il completo recupero in vista della stagione 2015 dopo sette settimane di terapia al Red Bull Training Center in Thalgau, Austria.

 

Presto herlings in moto

Anche le dichiarazioni di Pit Beirer, responsabile KTM, fanno ben sperare per il recupero fisico di Herlings. Queste le sue parole: "La rimozione del metallo dalla gamba di Herlings è un elemento che sottolinea la vicinanza al recupero completo per tornare a preparare la prossima stagione. Jeffrey è un combattente ed un vincente e noi guardiamo avanti aspettando il via dei dottori per  vederlo tornare in moto".

Anche Herlings è positivo nei confronti del proprio ritorno in pista: "L'aver tolto il metallo dalla mia gamba è un ulteriore passo in avanti verso la guarigione, sono proiettato sul tornare in moto per fare qualche giro in pista cronometrato in fuzione della prossima stagione".

 

Dominatore ma battuto

Ricordiamo che Jeffrey Herlings, già due volte campione del Mondo MX2, aveva letteralmente dominato la stagione 2014, fino al momento dell'infortunio: con 11 vittorie, la testa della classifica era saldamente in mano sua. Dopo l'incidente, Herlings ha tentato di difendere il primato nelle ultime due gare del 2014, in Brasile e Messico, dovendo però rinunciare alla prima e chiudendo solo 10° nella seconda. Il titolo è così andato al suo compagno di squadra, il francese Jordi Tixier.

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