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17 November 2012

Honda CBR600RR 2013

La nuova Honda CBR600RR è stata rinnovata nel design, ispirato dalla RC212V MotoGP, e nella tecnica, per rimanere vincente in pista, ma aumentare il comfort su strada: presa d'aria dinamica anteriore più efficiente ai bassi e medi regimi, cerchi a 12 razze alleggeriti, nuova forcella Showa BPF, iniezione elettronica rimappata e valvola IACV attiva a tutti regimi. Anche Repsol replica

CBR600RR

Dal 2003, anno di lancio, la CBR600RR è stata protagonista del Mondiale Supersort con sei vittorie e il suo motore quattro cilindri è utilizzato sulle moto del Motomondiale, classe Moto2.
Per il 2013 la moto si presenta completamente rinnovata nel design e rivista nella ciclistica e nel motore (aspirazione).

Lo sviluppo ha puntato su due fattori chiave: migliorare le prestazioni in circuito, ma allo stesso tempo, incrementare la guidabilità su strada.

Il design

La linea è tutta nuova, ispirata alla RC213V MotoGP, mentre le caratteristiche aerodinamiche derivano dalla RC212V 800

Il frontale è caratterizzato dal doppio faro Line-Beam, diviso dalla presa d’aria che convoglia il flusso nell’airbox. La carenatura è più avvolgente, con una nuova cover del serbatoio, per consentire al pilota di muoversi con maggiore agilità in sella. Al posteriore c’è un codone ridisegnato che mantiene lo scarico sottosella.

Grazie al nuovo design più filante, il coefficiente di resistenza aerodinamica è inferiore del 6,5% rispetto al modello precedente in posizione di guida eretta, e del 5% in posizione aerodinamica.

Le varianti cromatiche sono due: Tricolore (HRC)Repsol replica (per la prima volta sulla 600)

 

La ciclistica

SOSPENSIONI

La forcella a steli rovesciati da 41 mm Showa BPF, con registri di compressione ed estensione nella parte superiore, ha il pistone interno di diametro maggiore, per offrire uno smorzamento 3,5 volte superiore, maggiore fluidità e più stabilità in staccata.
La sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link accoppiato al forcellone in alluminio adotta un monoammortizzatore pluriregolabile riprogettato nelle componenti interne per aumentare la scorrevolezza e migliorare l’assorbimento alle basse velocità.

Ci sono nuovi cerchi in lega d’alluminio a 12 razze, mentre rimane invariato l’ammortizzatore di sterzo elettronico HESD (Honda Electronic Steering Damper), la cui azione è gestita in base alla velocità: lo smorzamento rimane “libero” alle basse velocità, per incrementare progressivamente la sua azione con l’aumento dell’andatura.

TELAIO

Il telaio è stato modificato, con lo scopo di centralizzare il più possibile le masse e aumentare la maneggevolezza; per questo le sezioni più distanti dal baricentro della moto sono state alleggerite.
I valori di inclinazione cannotto di sterzo e avancorsa sono rispettivamente di 23°45’ e 96,3 mm, con un interasse di 1.375 mm. Il peso, con il pieno di benzina è di 186 kg (196 kg in versione C-ABS).

Il motore

 

Il motore rimane il 4 cilindri in linea di 599 cc, con distribuzione bialbero a 16 valvole e valori di potenza e coppia invariati: 120 CV a 13.500 giri e 66 Nm a 11.250 giri.

Il rumore di aspirazione del sistema DAIS (Direct Air Induction System) che incanala il volume d'aria attraverso la presa d'aspirazione dinamica anteriore è stato ridotto di 3dB. La nuova mappatura della centralina iniezione è stata studiata per ottenere una combustione ottimale ai bassi regimi, quando solo gli iniettori a valle (ogni cilindro è alimentato da due iniettori) stanno operando. I due iniettori operano simultaneamente solo quando la valvola a farfalla si apre oltre il 25% e il motore supera i 4.800 giri.

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