Nuovo capitolo sulle enduro stradali che abbiamo provato in Sicilia nella nostra comparativa: è ora il momento della BMW F 800 GS nella sua versione “30th Anniversary Edition”.
La GS 800 si è confermata una delle moto più polivalenti nel panorama delle maxi enduro: sa muoversi con grande disinvoltura dalle strade più tortuose, al fuoristrada, dalla città all'autostrada. Il livello di comfort, a causa di un tasso di vibrazioni superiore alla media e di un riparo aerodinamico che, con il cupolino originale, è solo sufficiente, non è paragonabile a quello offerto dalle 1200 (GS e Super Ténéré) e dalla rivale Triumph Tiger, ma ha molti assi nella manica per farsi amare.
Innanzitutto le vibrazioni si sentono ma non sono molto fastidiose e un plexiglass maggiorato potrebbe facilmente aumentare il riparo in autostrada. Ma quello che è piaciuto di più della F 800 GS sono la notevole snellezza e agilità, che la fanno sembrare una monocilindrica, il motore molto regolare ai bassi ma con un bel carattere e sound al salire dei giri, un consumo di carburante incredibile (la migliore del lotto, ha quasi sempre battuto anche la piccola 660 Ténéré alla "prova benzinaio"), e una capacità di adattarsi alla guida fuoristrada che solo la Yamaha 660 e la KTM 990 hanno saputo mostrare. Insomma, se ci dicessero di scegliere una moto per farci il giro delle capitali europee, probabilmente sceglieremmo una delle due 1200, ma se l'obiettivo è una moto per farci di tutto, fuoristrada compreso, allora la BMW 800 si sta già giocando la vittoria.
I PRECEDENTI ARTICOLI
- Comparativa enduro stradali: il programma di viaggio
- Le moto che partecipano: quali sì, quali no e perchè
- Prima giornata in Sicilia
- Seconda giornata in Sicilia
- Terza giornata in Sicilia
- Quarta giornata in Sicilia
- Quinta giornata in Sicilia