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“Che moto compro? Mi fido del tester di una testata autorevole”

Scegliere la moto dal concessionario, ritrovarsi la sera al moto club, riprendere in mano una rivista, discutere di moto al bar. Vecchie abitudini usurate dal tempo e dal web inaspettatamente erodono consensi a Facebook e, in parte, anche ai forum

“che moto compro? mi fido del tester di una testata autorevole”

Il web ha rivoluzionato a tutti i livelli il nostro modo di vivere la moto. Non esistono più solo i giornali dove informarsi o i concessionari dove fare acquisti o i moto club dove ritrovarsi a parlare. La moto e il motociclista vivono anche su internet. Motociclismo stesso ha una pagina Facebook con oltre 222.000 “amici”, e non dimenticate il profilo Twitter @MotociclismoIT, il canale Youtube; nonché il sito e la community di Motociclismo All Travellers, la pagina Facebook di Motociclismo FUORIstrada… È un processo irreversibile che ha trasformato le nostre abitudini più semplici in qualcosa di forse più impalpabile ma altrettanto concreto. A 18 mesi esatti di distanza abbiamo replicato il sondaggio su come il motociclista rapporta se stesso e la propria passione per la moto con la grande Rete. Ci avete risposto in 872.

 

GRANDE BALZO IN AVANTI DEI FORUM

Il parere di un tester professionista rimane il più importante (44%) per orientare le scelte d’acquisto dei motociclisti, però in un anno e mezzo la sua forza mediatica è diminuita: nel 2013 il 53% dei votanti lo riteneva determinante. La colpa o il merito (dipende dai punti di vista) è dei forum, che sono passati dal 22% al 36% di popolarità: di questo passo nel 2015 si potrebbe prevedere un sorpasso della “gente comune” rispetto al tester professionista (noi intanto i cosiddetti motociclisti normali li portiamo con noi alle comparative per "usarli" come tester aggiunti: è avvenuto nel confronto delle maxinaked in Catalunya e in quello delle cruiser in Puglia). Ma i forum hanno tolto seguito anche al concessionario di fiducia, che coi suoi consigli persuade all’acquisto solo il 5% dei motociclisti. Perde qualcosa anche il sito internet di riferimento, che scende dal 19% al 14%.

 

PER LA MOTO USATA IL CONCESSIONARIO GUADAGNA SUL WEB

A ben guardare l’exploit dei forum è l’unico indicatore favorevole al web. In tutto questo sondaggio si registra infatti una sorta di desiderio di “ritorno alle origini”. Per esempio per l’acquisto di una moto usata il concessionario diventa determinante per il 28% dei votanti (nel 2013 erano il 25%). Internet ovviamente rimane l’opzione di gran lunga più gettonata, ma non fa registrare alcuna crescita, attestandosi intorno al 62%. Cresce invece –si fa per dire-  la carta stampata: se nel 2013 lo 0,7% dei nostri internauti andava a cercare una moto usata su qualche rivista specializzata, oggi lo fa l’1,2%.

 

PARLARE DI MOTO A QUATTROCCHI? MOLTO MEGLIO CHE SU INTERNET

Qual è il luogo dove preferisci parlare di moto? A questa domanda abbiamo ricevuto le risposte che più di tutte sembrano segnare una decisa inversione di tendenza. C’è come una riscoperta dei luoghi “reali” e della voglia di confrontarsi guardandosi dritto nelle palle degli occhi. Facebook precipita dall’11% al 5% e i forum, che pure sono così vitali, scendono dal 41 al 36%. Viceversa il bar è luogo ideale di aggregazione motociclistica per il 40% dei nostri lettori (33% nel 2013) e anche il moto club guadagna consensi passando dal 15% dell’anno scorso al 19% di oggi. In buona sostanza nel 2013 la maggioranza dei motociclisti (52%) preferiva parlare di moto via web (Facebook + forum), mentre nel 2014 la maggior parte degli appassionati (59%) preferisce farlo a quattrocchi (bar + moto club).

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