Nato a Akyazi (Turchia) il 25 agosto 1984, Kenan Sofuoglu diventa un pilota professionista nel 2003 e come numero di gara sceglie il 54, codice postale della cittadina dove è nato. In quell’anno partecipa al campionato IDM Supersport, con il Team Yamaha Germany, chiudendo la stagione in seconda posizione, a soli 10 punti dalla leadership. Sempre nel 2003 partecipa come wild card nel mondiale Supersport nelle gare di Valencia, Oschersleben e Magny-Cours. Nel 2004 rimane nel campionato tedesco, ancora con la Casa di Iwata, ma nella categoria Superbike e chiude la stagione in 22esima posizione. Nello stesso anno partecipa anche al campionato FIM Superstock 1000 e chiude in terza posizione della generale; nella stessa categoria l’anno successivo conquista 3 vittorie e 7 podi e termina il Campionato in seconda posizione. Nel 2006 prende parte al mondiale Supersport 600, in sella alla Honda CBR, e quello stesso anno arriva la sua prima vittoria in carriera in una gara di coppa del Mondo, sul tracciato olandese di Assen; la prima pole position solo un anno dopo a Valencia. Il 2007 è un anno fortunato per Kenan, che si aggiudica il Titolo Mondiale grazie a 8 vittorie e 12 podi. Nel 2008 passa in Superbike, con il Team Hannspree Ten Kate Honda, conclude l’anno in 18esima posizione della generale. Nel 2009 decide di tornare in Supersport (Honda Ten Kate) e, con 3 vittorie e 6 podi, chiude in terza posizione della generale. Le cose vanno decisamente meglio l’anno successivo quando, grazie a 3 vittorie e 13 podi, Kenan conquista il suo secondo Titolo Mondiale. Inoltre, alla fine della stagione 2010, il pilota turco prende parte inoltre alle ultime due gare del Campionato Moto2; categoria nella quale disputa poi tutta la stagione 2011, ottenendo come miglior risultato un secondo posto in gara ad Assen, battuto da Marc Marquez
. Nel 2012 ritorna di nuovo in Supersport, questa volta in sella alla Kawasaki del Team Lorenzini, e conquista il suo terzo Titolo mondiale della categoria (4 vittorie e 9 podi). Nel 2013 e 2014 gareggia con il Team MAHI Racing Team India, sempre nello stesso campionato, e chiude le stagioni rispettivamente in seconda e ottava posizione. Nel 2015 cambia Team, approda al Kawasaki Puccetti Racing e, nonostante sia un anno drammatico nella sua vita privata (con la
prematura scomparsa del figlio Hamza, seguita a quella dei fratelli, Bahattin nel 2002 in un incidente stradale, Sinan nel 2008 durante un test in vista del campionato
motociclistico turco), Kenan nel corso della stagione conquista, come migliori risultati, cinque vittorie (
Aragon,
Assen,
Imola e
Donington) e tre secondi posti (
Thailandia,
Portimao e
Magny-Cours) e vince così il suo quarto Titolo di Campione del Mondo nella classe Supersport 600.