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Savadori 1° nel venerdì SBK di Sepang (Sykes manca l’accesso diretto in SP2)

Nelle Libere 1 i piloti che “saggiano” l’asfalto nuovo; nelle FP2 emergono i rookies, con l’italiano dell’Aprilia al top, seguito da Hayden e Reiterberger. Giugliano 5°, primo ducatista; ottima la wild card West (9°), ma bene anche Scassa (13°). La notizia è la difficoltà delle Kawasaki ufficiali: Rea 10°, Sykes costretto per un solo millesimo a fare la Superpole1

Scenari malesi

Era prevedibile che, almeno inizialmente, l’asfalto nuovo di Sepang condizionasse le prove libere del venerdì sulla pista malese, teatro del round 6 del mondiale SBK (qui gli orari TV, e non dimenticate di fare il vostro pronostico sulle gare partecipando a FantaMOTOCICLISMO, il migliore avrà la possibilità di vivere una giornata da membro del nostro Test team). Ed è puntualmente successo, ma con classifiche un po’ strane rispetto a quanto ci si potesse aspettare.

Libere 1: tutti prudenti, ma comandano i soliti

In FP1, i piloti partono con cautela, facendo segnare tempi altissimi, che non si avvicinano minimamente ai record della pista (2'03”654 quello in gara, ottenuto da Sykes nel 2015; 2'03”002 il best lap assoluto di Guintoli nel 2014). Tutto nella norma, tanto che, a fine sessione, dopo aver preso confidenza ccon il grip, la situazione sembra tornare più o meno alla normalità: Sykes davanti a tutti, seguito da Rea, Hayden e VD Mark. I migliori tempi sono comunque ancora oltre 2,5 secondi superiori al record della pista, ma anche questo ci sta.  Come ci sta di trovare in alto in classifica Reiterberger e Alex Lowes: la BMW e la Yamaha ddi potenza ne hanno da vendere e Sepang è una pista dove i CV contano, eccome: le prime 11 posizioni sono occupate tutte da moto con propulsore a 4 cilindri, con Camier e la MV Agusta al 10° posto e certamente meno in palla rispetto al bel weekend imolese. L’anomalia, semmai, è proprio quella di non vedere le Ducati dove normalmente stanno. Davies è infatti solo 12°, mentre Giugliano è 13°, con Fores che si piazza tra i due ufficiali. Oltretutto è un po’ che Davide non vede Sepang, visto che l’anno scorso non ha potuto partecipare alle gare a causa dell’infortunio a Laguna Seca. Il weekend inizia con prudenza per le wild card: West, Vizziello e Scassa si posizionano rispettivamente al 15°, 18° e 23° posto. Ma è tempo di FP2, importantissime perché di fatto stabiliscono i nomi dei 10 piloti che accedono direttamente in Superpole 2.

Libere 2: rookies all’attacco. Ma dove sono le Kawasaki?

Le libere del pomeriggio malese regalano conferme e sorprese. Le conferme arrivano dal fatto che, prevedibilmente, i tempi si abbassano per tutti (in fondo alla pagina la classifica combinata del venerdì di Sepang). I migliori della FP1 (Sykes e Rea) abbassano i propri best “solo” di circa un secondo, ma lo standard è di miglioramenti nell’ordine dei 2-3 secondi, fino agli oltre 8 di Scassa!
La novità sorprendente delle FP2 è però  il fatto che nelle parti alte della classifica ci sono i piloti che non ti aspetti: al 1° posto un brillante Lorenzo Savadori, che girando in 2'03”951 lima quasi 3,5 secondi sul tempo delle FP1 e riesce a centrare alla grande l’entrata diretta in Superpole 2. Dopo il pilota Aprilia troviamo un altro rookie della SBK, Hayden, che però conosce bene la pista, anche se l’asfalto è nuovo pure per lui. L’americano della Honda migliora di quasi 1,8 secondi il già interessante tempo della mattina, attestandosi a 216 millesimi da Savadori. Terzo gradino del podio del venerdì per un altro debuttante, il tedesco Reiterberger. Il suo tempo si abbassa di oltre 2,3 secondi rispetto alla mattina e sono solo 72 i millesimi che lo separano da Nicky. Al 4° posto si conferma veloce Lowes, seguito dalla ritrovata Ducati di Giugliano, autore di un 2’04”295 che abbassa di circa 3,5 secondi il crono delle libere 1. Questo permette a Davide di attestarsi davanti alle 4 cilindri di Torres (preceduto di soli 17 millesimi) e VD Mark, nonché alla Panigale di Davies, distanziato da Giugliano di 183 millesimi.

I big soffrono

Trovare Chaz così indietro è già una anomalia, ma certamente lo è di più vedere immediatamente dietro al gallese Anthony West, wild card con la Kawasaki Pedercini al posto di Barrier. L’ultimo posto utile per accedere direttamente in Superpole 2 se lo contendono a colpi di millesimi i due piloti della Kawasaki ufficiale, ed ecco un’altra sorpresa! Ad avere la meglio è il neo confermato Jonathan Rea, 10° a 4 millesimi da West, mentre Sykes dovrà giocarsi la posizione in griglia nella Superpole 1. Tom è rimasto fuori dai 10 per 1 millesimo di secondo, non abbiamo dubbi che sarà lui uno dei due piloti che passeranno in Superpole 2. E poi da casa Kawasaki fanno sapere che i piloti stanno più che altro lavorando sul passo gara...
 
Completano la classifica De Angelis (primo pilota a oltre 1 secondo dalla testa), Scassa (di cui abbiamo già segnalato il mega miglioramento nel tempo sul giro), Fores, Abraham, Camier (la MV Agusta, ottima nelle ultime uscite, qui è a 1,981 secondi dalla testa della classifica, anche a causa di un problema tecnico), Brookes, Hook, Vizziello (scivolato a 7 minuti dalla fine, qui la foto), Schmitter, Szkopek, Toth e Al Sulaiti.

Ora è tempo di Superpole: qui gli orari per seguirla TV (è una levataccia, ma ne varrà la pena!)

Mondiale SBK 2016, Sepang: classifica combinata prove libere 1 e 2

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