a cura della redazione - 06 September 2017

Long Test BMW R 1200 RT: il punto a 30.000 km

Prova di durata e affidabilità moto con la BMW R 1200 RT: al traguardo dei 30.000 km, continuano a migliorare le prestazioni (e il consumo d’olio) della tourer tedesca. Nel frattempo: cambio gomme e un intervento alla centralina di accensione/iniezione per risolvere un piccolo problema di erogazione

Procedura standard, cardano a parte

Come vi abbiamo detto in occasione della presentazione del Long Test con la Suzuki V-Strom, la maratona della BMW R 1200 RT (la terza, dopo quelle affrontata dalla Yamaha Tracer 900 e dalla Honda Africa Twin) procede per qualche tempo parallelamente a quella della crossover di Hamamatsu. Su Motociclismo di settembre torniamo a parlare della viaggiatrice tedesca, che continua imperterrita ogni 5.000 km a passare direttamente al nostro centro prove, dove vengono monitorate le usure di pastiglie e i dischi freni, i vari livelli dei liquidi e degli oli, oltre all'usura degli pneumatici Michelin Pilot Road 4 GT montati all'inizio del test. La differenza sostanziale, rispetto alle precedenti moto del Long Test, è il fatto che non possiamo misurare l'allungamento della catena di trasmissione perché abbiamo un albero sigillato e un giunto cardanico: a 50.000 km lo smonteremo e ne verificheremo lo stato di usura.

Di seguito l’ultimo resoconto mensile, ma se volete sapere proprio tutto (numeri, prestazioni, elenco dettagliato degli interventi e degli inconvenienti registrati, ecc), non dovete far altro che andare in edicola e acquistare Motociclismo di settembre.

Scarpe nuove (ma sempre le stesse, che vanno benissimo)

Un click toglie ogni incertezza

Potenza sempre in aumento

Che il motore sia in buona salute, lo testimonia anche il continuo incremento delle prestazioni che abbiamo avuto sin dall'inizio del nostro percorso con la RT. La potenza misurata alla ruota è aumentata del 5,7% dal primo rilevamento al banco dinamometrico della moto appena arrivata al nostro centro prove, mentre la coppia massima ha avuto un miglioramento del 7,9%. Inoltre, non si avvertono incertezze nel funzionamento della frizione, degli innesti del cambio e della trasmissione ad albero cardanico.

Come seguire il long test

Il nostro tester è sempre rintracciabile comodamente seduti da casa attraverso i Social. Ecco alcuni degli hashtag:

  • #longtest
  • #Interphone
  • #Garmin
  • #AraiBERracing
  • #MICHELINPilotRoad4
  • #TechAirLT

Oltre che sui canali web di Motociclismo, le foto sono pubblicate da Alfredo Rota anche sui suoi personali:

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