Iannone torna a correre: nel 2024 in WSBK
Quattro anni dopo la squalifica per doping Andrea Iannone torna a correre. Il prossimo anno il pilota di Vasto sarà in sella alla Ducati Panigale V4-R del Team Go Eleven nel Campionato Mondiale Superbike. "Ho ritrovato l'entusiasmo che avevo da bambino"
Viegas sul caso Iannone: "Le gare di moto non sono Giochi Olimpici"
Il presidente FIM ha spiegato che la pesante squalifica per doping di 4 anni ad Andrea Iannone è dovuta al giudizio di un tribunale olimpico e non ordinario
I grandi campioni Aprilia insieme sul circuito di Misano
Aprilia ha organizzato una giornata a Misano, in compagnia dei grandi campioni che hanno fatto la sua storia, per ricordare a tutti che la grande festa All Stars tornerà nel 2022 a infiammare gli appassionati. In pista Max Biaggi, Aleix Espargarò, Lorenzo Davadori, Loris Capirossi, Alex Gramigni, Andrea Iannone e Manuel Poggiali
Iannone: “Questo sistema fa schifo. La mafia è nello sport”
Alex Schwazer assolto. Andrea Iannone no. Questa l’origine del dibattito che ha portato Andrea a commentare senza peli sulla lingua la presenza di organi che a suo dire non decidono tenendo conto del bene dello sport e di chi è realmente colpevole
Iannone: “Mi hanno strappato il cuore”
Andrea Iannone affida ai social network i suoi pensieri riguardo ai 4 anni di sospensione per doping che gli sono stati inflitti dalla Corte di Arbitrato dello Sport. Seppur amareggiato, The Maniac non si arrende!
Iannone ritenuto colpevole: 4 anni di stop per doping
La Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) impone un periodo di ineleggibilità di quattro anni ad Andrea Iannone. Il pilota di Vasto, stando a quanto comunicato dalla Corte, non è riuscito a dimostrare la non intenzionalità, né portare prove necessarie a suffragio della contaminazione alimentare della carne mangiata in Malesia
Iannone: “Mi sento rapito, come se mi avessero rubato la vita”
A due giorni dall’udienza davanti al TAS di Losanna per il caso di doping, Andrea Iannone ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha parlato di questo periodo nero per lui, del suo stato d’animo e degli obiettivi per il futuro. Lui punta a tornare in sella all'Aprilia MotoGP nel 2021, ma rischia 4 anni di sospensione
Iannone: “Non posso nemmeno guidare in pista una moto stradale, ma non mollo”
Ai box di Misano in veste di spettatore Andrea Iannone parla della spinosa questione doping. Non manca un’analisi della sua situazione attuale e un commento sulla stagione MotoGP 2020
Da Capirossi 2003 a Dovizioso 2020, 50 vittorie Ducati in MotoGP
Casey Stoner, Andrea Dovizioso, Loris Capirossi, Jorge Lorenzo, Troy Bayliss, Andrea Iannone e Danilo Petrucci sono i piloti che hanno vinto in sella ad una Ducati in MotoGP. Dal 2003 al 2020 sono 50 i successi della Casa di Borgo Panigale nella massima classe del Motomondiale
Iannone, carriera a rischio. Posticipata l’udienza
Il futuro di Andrea Iannone è appeso a un filo sempre più sottile. Oltre allo stop e alla richiesta di sospensione per 4 anni, la Wada è riuscita a far slittare l’udienza che deciderà la carriera del pilota al prossimo 15 ottobre
Aprilia: Bradley Smith correrà al posto di Iannone
Nelle gare di apertura del Mondiale MotoGP 2020, a causa della sospensione di Andrea Iannone, sarà il collaudatore Bradley Smith a essere schierato per tenere alta la bandiera della Casa di Noale
Chiesti 4 anni di sospensione per Iannone
Mentre Andrea Iannone fa ricorso per cercare di annullare la sentenza della disciplinare della FIM che lo obbliga ad una sospensione di 18 mesi, la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, chiede un inasprimento della pena
Petrucci-Ducati MotoGP, siamo al capolinea
Petrucci ha comunicato che la sua avventura in MotoGP con Ducati si concluderà al termine della stagione 2020. Che futuro per Danilo: SBK o… Aprilia? E chi salirà il prossimo anno sulla seconda Desmosedici GP ufficiale al fianco di Jack Miller?
L’avvocato di Iannone: “al ristorante con i chimici per esaminare la carne?”
Antonio De Rensis, l’avvocato difensore di Iannone, si dice soddisfatto del fatto che sia stata esclusa la volontarietà del gesto e fiducioso che il TAS darà ragione ad Andrea