Suzuki: “La Hornet costa meno? La GSX-8S è più bella, curata, e si guida meglio”
Abbiamo intervistato Tetsuya Banjo, Chief Engineer della Suzuki GSX-8S, che ci ha parlato di alcune scelte tecniche dietro allo sviluppo della moto, del suo peso, del prezzo, dei modelli futuri che verranno sviluppati intorno a questa piattaforma…
Alcune concorrenti della GSX-8S sono più leggere, anche di molti kg. Come mai non siete riusciti a ottenere un peso più basso?
“Il nostro obiettivo era di realizzare una moto stabile, comoda e sicura, che fosse facile da guidare. Non ci siamo focalizzati sul peso. A nostro modo di vedere ci sono due modi di affrontare un progetto. Uno prevede di identificare dei valori numerici che si vogliono raggiungere, per esempio un certo peso e una certa potenza, e lavorare in quella direzione. L’altro è di lavorare per garantire valori di rigidezza e di performance adeguati al carattere della moto che si sta sviluppando. Noi abbiamo fatto così. Naturalmente sappiamo che la leggerezza è un valore. Per questo, in relazione alla categoria, abbiamo stabilito una soglia massima di peso entro la quale abbiamo voluto restare. Il valore che abbiamo individuato era 205 kg in ordine di marcia. Con i valori di rigidezza e guidabilità che volevamo siamo riusciti a fermarci a quota 202 kg in ordine di marcia. Va anche detto che lavorando sulla centralizzazione delle masse si può ottenere un peso percepito inferiore a quello reale ed è quello che accade con la GSX-8S”.
La Honda Hornet costa 8.250 euro indicativo c.i.m.. Perché dovrei scegliere la GSX-8S, per la quale servono 900 euro in più?
“In termini di contenuti e specifiche non c’è molta differenza tra le due moto. Noi, però, abbiamo tenuto in grande considerazione design, cura e finiture. Crediamo che la GSX-8S possa risultare più convincente, a livello visivo. Siamo confidenti che una volta catturata l’attenzione di un cliente col design, una prova dinamica possa definitivamente convincerlo della superiorità della nostra moto. La GSX-8S ha un dimensionamento generoso vicino a quello di una nuda di cilindrata superiore, mentre la Hornet è più vicina sotto questo punto di vista a una 500 cc. Magari anche per questo il suo costo è inferiore”.
La GSX-8S nasce da una piattaforma dalla quale nasce anche la V-Strom 800DE. Immaginiamo che dover realizzare una base comune che si presti a due tipi di utilizzo tanto differenti imponga di accettare compromessi importanti.
“Abbiamo sviluppato GSX-8S e V-Strom 800DE in parallelo. Le parti in comune, la cosiddetta piattaforma, sono il motore e il telaio in tubi e piastre di acciaio. Prima di iniziare a lavorare sulle due moto eravamo in effetti preoccupati sulla possibilità di declinare una base tecnica in due varianti tanto diverse. Abbiamo studiato la cosa in profondità, domandandoci quali fossero le caratteristiche che servono a una nuda e a una adventure a livello di motore e telaio. Ciò che abbiamo scoperto è che le necessità relative a questi due elementi sono comuni”.
Quali altri modelli nasceranno da questa piattaforma?
“È un’informazione che non possiamo dare”.
La moto è dotata di un bel display TFT che però non dispone della connettività bluetooth. Come mai?
“Per poter contenere il prezzo”.