di Fabio Meloni - 14 September 2019

I segreti dell’elettronica della nuova BMW S 1000 RR

A livello elettronico, sulla BMW S 1000 RR la novità principale è l’adozione di una piattaforma inerziale Bosch a sei assi in luogo della precedente a cinque assi. Troviamo poi controllo di trazione, antiwheelie, ABS cornering, aiuto per le partenze in salita…

Di serie la BMW S 1000 RR 2019 offre controllo di trazione, antiwheelie, ABS cornering (il modulatore è nuovo e pesa 1,1 kg meno del precedente) e aiuto per le partenze in salita. La novità principale è l’adozione di una piattaforma inerziale Bosch a sei assi in luogo della precedente, Bosch, a cinque assi. Il nuovo sensore misura direttamente anche il beccheggio, ed è stato così possibile implementare nel pacchetto di supporti elettronici alla guida un controllo dell'impennata.

I sistemi sono coordinati da quattro modalità di guida (Rain, Road, Dynamic, Race) che prevedono settaggi dedicati di ognuno, un certo freno motore e una mappatura di erogazione dedicata - per esempio in Rain, Road e Dynamic la coppia nelle prime tre marce è ridotta. I pacchetti aggiuntivi includono cruise control, manopole riscaldabili, aiuto per le partenze in salita evoluto (si attiva automaticamente quando ci si ferma in presenza di pendenze maggiori o uguali a 5°), pit-limiter e tre modalità di guida di guida supplementari: Race Pro 1, 2 e 3. Queste permettono di impostare singolarmente tutti i sistemi elettronici di aiuto alla guida, con in più la regolazione fine del controllo di trazione, dell’antiwheelie, delle sospensioni semiattive, del freno motore e dell’ABS. Per quest’ultimo sono previste cinque modalità di funzionamento, che vanno dalla meno sportiva, con controllo ferreo del sollevamento del retrotreno ed elevata ripartizione della frenata sull’asse posteriore, fino a quella dedicata ai piloti più veloci che esclude la funzione cornering e sorveglia solo la ruota anteriore. Tolta quest’ultima modalità, le altre prevedono, con entità variabile, la ripartizione automatica della forza frenante sull’asse posteriore: per la più sportiva equivale al 2% della pressione applicata all’impianto anteriore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA