di Beppe Cucco - 22 April 2019

Honda, si avvicina l’arrivo della moto a idrogeno?

Il progetto circola da un po’, ma ora Honda ha brevettato un nuovo sistema di canalizzazione dell’aria che impedisce alla polvere di raggiungere la cella a combustione

Lo scorso anno Honda ha dichiarato di voler aumentare in modo massiccio l’utilizzo dell’idrogeno come forma di carburante, tanto da pensare a 160 stazioni di rifornimento in Giappone e ben 40.000 veicoli a idrogeno immatricolati (auto prevalentemente) entro il 2020. Il progetto, supportato da colossi come Toyota e Nissan, è in fase di studio da diversi anni. Gli obiettivi sono chiari: creare una rete nazionale capace di garantire la fornitura di idrogeno lungo tutte le arterie giapponesi e lanciare un’intera gamma di veicoli a idrogeno, fra cui, con grande probabilità, anche delle moto.

E in effetti i disegni di brevetto di una moto ad idrogeno di Honda circolano già dal 2017. Le immagini ci mostrano una moto sulla quale la cella a combustibile che trasforma l’idrogeno in elettricità occupa lo spazio dove tradizionalmente si trova il serbatoio. In questo caso il serbatoio dell'idrogeno si trova sotto la sella e nel codone. Troviamo poi forcella tradizionale, telaio a traliccio e forcellone monobraccio al posteriore, con trasmissione a cardano. La novità è che ora Honda ha brevettato una nuovo cella a combustibile, aggiornata per quanto riguarda il sistema di aspirazione dell’aria. Sia quella che fornisce l’ossigeno necessario a trasformare l’idrogeno in elettricità sia quella per il raffreddamente. Il canale di aspirazione dell’aria inizia tra gli steli della forcella, sotto alla piastra di sterzo, ed è progettato per fare in modo che le particelle di polvere vengano deviate lateralmente, evitando così che raggiungano la cella stessa. L'aria di raffreddamento per la cella a combustibile viene invece catturata attraverso dei deflettori laterali e spinta verso l’interno da una ventola.

Non ci resta che aspettare per vedere se il futuro delle moto Honda passerà anche attraverso l’idrogeno. Quel che è certo è che la Casa di Tokyo non è l’unica a guardare a questa forma di carburante come soluzione per la mobilità del futuro: Suzuki ad esempio sta già testando un il Burgman Fuel Cell (foto qui sotto) e anche l’indiana Hero ha mostrato un proprio concept ad idrogeno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA