a cura della redazione - 13 May 2016

Long Test, 50.000 km con la Yamaha Tracer: il punto dopo 30.000 km

La nostra Tracer inizia ad accusare i primi, fisiologici segni di stanchezza: catena, corona e pignone sono arrivati "alla frutta", mentre per la prima volta registriamo un'inversione di tendenza al banco: potenza e coppia calano

Primi, piccolissimi segni di stanchezza

FINE DELLA trasmissione

Un risultato comunque straordinario, certamente migliore di quello ottenuto dalla trasmissione finale. Infatti nonostante una puntualissima manutenzione di catena, corona e pignone, siamo arrivati con grande fatica al traguardo dei 30.000 km. Appena dopo i 25.000 km i giochi di trasmissione della moto negli apri/chiudi sono diventati davvero fastidiosi, e le curve al banco che vi mostriamo in apertura di questo servizio lo certificano. Insomma, se è vero che per gomme e pastiglie freno abbiamo sempre optato per dei cambi preventivi, a favore della sicurezza, forse nel caso della trasmissione finale ci siamo spinti un po’ oltre il limite che invece ci sentiamo di consigliare ai nostri lettori: 25.000 km. Non uno di più. Ce lo dicono anche i numeri: la catena, da nuova, e compresa la falsamaglia, misurava 1.765 mm; quando è stata sostituita ne misurava 20 in più, segno di un evidente allungamento. I denti della corona un po’ piegati a uncino hanno fatto il resto.

Ora parte bene

COME SEGUIRE IL LONG TEST

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