di Alberto Motti - 01 November 2013

“Grazie ABS, ma quanta maleducazione!”

Grazie all’antibloccaggio, un lettore evita una caduta causata da un automobilista, con un comportamento scorretto che nessun “occhio elettronico” avrebbe mai potuto immortalare. Meno autovelox, più educazione

“grazie abs, ma quanta maleducazione!”

Questa settimana, per il consueto appuntamento con la lettera del venerdì, abbiamo scelto quella di un lettore che ha verificato sulla propria pelle l’efficacia dei sistemi antibloccaggio in frenata. Ma al tempo stesso ha sperimentato che, la mancanza di educazione e senso civico non possono essere “aggirate” nemmeno dal più sofisticato cervello elettronico. Come sempre, vi invitiamo a dire la vostra commentando l’articolo.

 

SALVO, MA...

Caro direttore, oggi grazie all’ABS (di serie) del mio SH150 ho evitato una caduta quasi certa. Un plauso a Honda che ha puntato su una scelta che aumenta la sicurezza. Ben venga l’obbligo di ABS sulle moto dal 2016! L’incidente è stato provocato da un’automobilista che senza guardare negli specchi, né mettere la freccia, ha scartato a destra (attraversando una striscia continua), incurante di chi sopraggiungeva. La moto davanti a me è scivolata sull’asfalto bagnato, per fortuna con pochi danni al proprietario che indossava capi con le protezioni, mentre io, grazie appunto all’ABS, sono riuscito a rimanere in piedi. Multe, sanzioni e ritiri vari della patente non sembra servano a molto: l’automobilista che ha provocato il tutto, ha pensato bene di dileguarsi senza preoccuparsi di nulla, probabilmente felice di averla fatta franca. Percorro quasi 50 km al giorno nel traffico congestionato e convulso di Milano e devo dire che la maleducazione e l’incuranza rendono la circolazione sempre più pericolosa: vedo miriadi di infrazioni compiute da tutti, auto, moto, furgoni e chi più ne ha più ne metta. Credo che sia necessaria un’estesa opera di “rieducazione” di tutti gli utenti della strada.

Fabrizio Crispiatico – e-mail

 

TROPPA ELETTRONICA, ZERO AGENTI IN STRADA

Caro Fabrizio, secondo noi in Italia si lascia troppo spazio alle multe “elettroniche”, mentre di agenti che sorvegliano il traffico, anche con la sola funzione di deterrenza, non se ne vedono più. Per quanto riguarda l’ABS, sono anni che lo sosteniamo e le numerose mail di “scampato pericolo” ci danno ragione, come anche a Honda, che sull’ABS ha investito. Però, chiediamo alla Casa giapponese di impegnarsi di più perché sullo scooter SH125 Mode, dedicato proprio ai più giovani, manca l’ABS.

 

Maleducazione sulle strade. Siete d’accordo con Fabrizio? Che cosa si potrebbe fare per ridurla? Concordate con l’impressione che nessuno controlli il traffico “di persona”, in città e fuori? E, Infine, come vi ponete nei confronti dell’ABS?

 

LE LETTERE GIÀ PUBBLICATE E DISCUSSE

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