di Nicolo' Codognola - 05 September 2013

Yamaha XV950 by Chappell Customs

Rimodellare, modificare, sostituire, riverniciare… Così nasce una special, operazione a cui la nuova custom di Iwata sembra prestarsi molto bene, dato che è appena nata e già stuzzica la fantasia dei preparatori. Chappell Customs la reinterpreta così

Yamaha xv950 by chappell customs

La Yamaha XV950 è una piacevole custom entry-level, abbastanza semplice e classica nelle linee e, proprio in virtù di queste caratteristiche, ottima base per elaborazioni. L’abbiamo testata negli USA, dove abbiamo visto anche la special preparata dal geniale Roland Sands, che ha mantenuto lo spirito di questa moto. Ora anche la Chappell Customs ha messo le mani sulla XV950 (che in America si chiama Bolt) stravolgendone la ciclistica in chiave sportiva. Sfogliate la gallery e poi leggete la descrizione.

 

LA CICLISTICA CAMBIA PER SPORT

Tanto per cominciare il telaio è stato tagliato e rimodellato nella parte posteriore. Spariti i due ammortizzatori, ora un sistema di tipo Cantilever comanda un solo ammortizzatore molto inclinato, sotto la sella. Il codino, privo dei supporti di serie, è stato ridotto all’osso e la sella monoposto conferisce alla parte posteriore della moto un aspetto più snello e slanciato. Il forcellone di serie, per far lavorare il monoammortizzatore, guadagna una capriata di rinforzo costruita ad hoc e imbullonata, non saldata, per consentire il montaggio (e lo smontaggio) della cinghia di trasmissione finale. Cambia anche l’avantreno: le piastre sterzo sono fresate e lavorate per ospitare la nuova forcella a steli rovesciati plurireglabile di una Yamaha R1 MY 2007. Dei due piedini con attacco pinza radiale, uno solo ospita una sei pistoncini, sempre di derivazione YZF-R1: la ruota (con un solo disco sul lato sinistro) è infatti quella di serie.

 

LIFTING PESANTE

Il motore, eccellente nella configurazione standard, non è stato toccato: solo lo scarico ha ricevuto un nuovo silenziatore a tromboncino, più leggero dell’originale e con un timbro di voce – affermano Rob e Chris Chappell, creatori di questa special – più consono ad una custom sportiva. La verniciatura tradisce la vocazione custom di questa moto, con una bella livrea bicolore e pinstriping su serbatoio e parafanghi. Tinta champagne per telaio e cerchi, nero opaco per forcellone e piastre sterzo: tutto con resistente vernice a polvere. La strumentazione originale abbandona il manubrio ed è piazzata tra i cilindri, sul alto sinistro del serbatoio. Completano la customizzazione alcuni dettagli, come il tappo del serbatoio di tipo aeronautico senza serratura, il puntale in fibra e le pedane racing in alluminio.

www.chappellcustoms.com

 

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