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Vespa Primavera: il mito ritorna a Eicma

Piaggio presenta la riedizione di una delle Vespa più amate, anche se di simile al'antenata c'è solo il nome. La Primavera è nuova anche rispetto alle "sorelle" moderne. Scocca riprogettata; 4 motori da 50 a 150 cc; nuova ergonomia; dettagli ricercatissimi. Fascino, design e tanta funzionalità

Vespa primavera: il mito ritorna a eicma

Le due maggiori innovazioni sfornate dal Gruppo Piaggio riguardo al marchio Vespa sono state ultimamente i motori a 3 valvole per cilindro e l'instant classic Vespa 946. Ma ora a Pontedera hanno deciso di mettere insieme il tutto per generare una Vespa tutta nuova, talmente nuova che... torna indietro nel tempo. Si chiama infatti Primavera, proprio come il mitico modello del 1968 amato da generazioni di giovani. A parte il fascino, il DNA e lo spirito ("Linee leggere, fresche, prestazioni brillanti, semplicità e gioia nella guida"), la Vespa Primavera 2014 non ha ovviamente una sola vite in comune con l'antenata. E nemmeno molte con le "sorelle" più moderne.

 

BEN RIFATTA!

La linea sembra sempre la stessa, ma basta un confronto con una qualsiasi LX per notare parecchie differenze. Innanzitutto è Piaggio stessa a dirci che la scocca in acciaio è riprogettata, sia nel design che nella struttura. Il tutto si traduce in nuove rigidezze e nuove misure, volte a migliorare l'abiltabilità, il comfort e il piacere di guida. Esteticamente la Primavera porta eredita dalla 946 un "lato B" più slanciato e appuntito, abbinato ad una parte centrale della scocca che piega verso il basso, con conseguente diminuzione dell'altezza della sella. La porzione anteriore della pedana pare più bassa, mentre altri elementi inediti e ripresi dalla 946 sono la forma del faro (con nuova cornice cromata) e lo scudo anteriore, con la tipica "cravatta" Piaggio che ospita la nuova ghiera dell'avvisatore acustico e si prolunga fino al parafango. Qui troviamo confermato il fregio, così come al posteriore ritroviamo il maniglione cromato in stile retrò (ma il faro è nuovo). Le foto permettono infine di notare come il manubrio presenti un inedito taglio orizzontale e le estremità con finitura cromata.

 

SCOOTER DI BUON CUORE

Non ci sono ancora notizie precise sulla tecnica se non che i motori sono 4 e comprendono i 50 cc (2T e 4T) e il moderno 3V (raffreddato ad aria forzata e particolarmente "risparmioso") nelle cilindrate  125 e 150 cc. Un motore che abbiamo già avuto modo di conoscere e apprezzare sulle Vespa LX e S, scooter per cui Piaggio dichiara percorrenze di almeno 50 km/l. La ciclistica della Vespa Primavera per ora non viene svelata nei dettagli, ma abbiamo già detto che la scocca è riprogettata. Ad un confronto fotografico più approfondito, si nota poi che la pinza del freno anteriore ha un posizionamento più basso rispetto a quanto mostri la Vespa LX. Crediamo che l'avantreno possa essere stato fatto oggetto di qualche intervento.

 

BRAVA, VESPA

Per avere tutti i particolari e tutte le immagini non dovremo aspettare molto, ma intanto Piaggio ci fa sapere che la Vespa fa gran bei numeri sul mercato. Le vendite del marchio Vespa nei primi nove mesi del 2013 hanno infatti raggiunto nel mondo la quota di oltre 146.600 unità, per una crescita del 21,3% rispetto alle 120.900 unità vendute da gennaio a settembre 2012. Dal 2004, quando le vendite complessive di Vespa raggiunsero 58.000 unità, si è passati alle 100.000 del 2006, alle 122.000 del 2009 e alle 165.000 Vespa prodotte del 2012, record che si accinge a essere superato nel 2013.

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