Statistiche web
22 October 2009

Test Kawasaki 1400 GTR 2010: gran turismo sicura e divertente

Abbiamo testato il modello 2010 della 1400 GTR, gran turismo di Kawasaki, e ne siamo rimasti entusiasti per come siano ulteriormente migliorate le doti di guida, che erano già buone sulla versione precedente.

GRAN TURISMO PERFETTA





Monteriggioni (SIENA) 21 ottobre 2009
GRAN TURISMO PERFETTA Abbiamo testato la nuova edizione 2010 della 1400 GTR, la gran turismo di Kawasaki, e ne siamo rimasti entusiasti per come siano ulteriormente migliorate le doti di guida, che erano già buone sulla versione precedente, ma che ora hanno fatto davvero un passo avanti, grazie all’ausilio dell’elettronica. La Casa di Akashi ha ritoccato la 1400 GTR ascoltando le esigenze della clientela che chiedeva migliori qualità turistiche a lungo raggio e maggiore sicurezza, senza però modificare motore e guidabilità, due caratteristiche universalmente apprezzate sul vecchio modello. Proprio in quest’ottica la maxi tourer ha beneficiato anche di una consistente iniezione di tecnologia: è infatti dotata di sistema di frenata combinata K-ACT di seconda generazione, con ABS: la frenata coattiva già vista sulla grossa VN1700 Voyager. Ha inoltre il dispositivo KTRC, in assoluto il primo sistema di controllo della trazione di Kawasaki.
La GTR arriverà a fine anno, in grigio e blu, al prezzo indicativo di 17.000 euro chiavi in mano.

COLPO D’OCCHIO


COLPO D’OCCHIO La 1400 GTR cambia poco esteticamente, e solo dove serve davvero. Ad un primo sguardo si notano il diverso profilo delle fiancate, che oltre ad alleggerire le forme aiuta a dissipare meglio il calore prodotto dal possente 4 cilindri; diverso anche il parabrezza, ora più protettivo, grazie ai 7 cm in più di altezza e a dimensioni più generose nella parte superiore. Appena montati in sella balzano subito all’occhio il comando delle manopole riscaldabili (di serie), la diversa forma e collocazione del vano portaoggetti (ora più capiente, dotato di serratura automatica e posto sul lato della carena) e il comando al manubrio (finalmente!) per scorrere le numerose schermate del computer di bordo.

SOSPENSIONI MOLTO PRECISE


SOSPENSIONI MOLTO PRECISE Telaio e ciclistica della Kawasaki 1400 GTR sono identici al modello dell’anno passato. A cambiare è il reparto sospensioni che è stato rivisto nella messa a punto per adattarne il comportamento alle richieste del sistema di frenata combinata. Sono pochi click, ma si sentono tutti. Se la vecchia gran turismo di Kawasaki era uno spasso, la nuova GTR è ancora più divertente: l’avantreno è granitico ma comunicativo, una combinazione che restituisce confidenza e precisione nei percorsi guidati, soprattutto in fase di inserimento e percorrenza di curva. Le moto è stabile in autostrada, solo nello stretto si soffre un po’ per il peso non proprio piuma (Kawasaki dichiara 304 kg in ordine di marcia), che impone grande attenzione anche nelle manovre da fermo.

FRENATA IMPECCABILE


FRENATA IMPECCABILE L’elettronica mantiene quello che promette: il sistema di frenata combinata K-ACT con ABS spreme al meglio i potentissimi dischi anteriori da 310 mm con profilo a margherita, che si sono rivelati anche ben modulabili e dotati di un ABS tarato in modo adeguato; il comportamento è simile per il disco singolo posteriore da 240 mm, anche se viaggiando da soli e con le borse scariche l’ABS ha manifestato una soglia di intervento più invasiva.

TRAZIONE SEMPRE SICURA


TRAZIONE SEMPRE SICURA Il controllo di trazione ci ha fatto un’ottima impressione, tanto da meritare un giudizio molto positivo: il nuovo KTRC fa precipitare quelli dei diretti concorrenti nell’età della pietra. Non interviene più con bruschi tagli dell’accensione e funzionamenti ruvidi o saltellanti: la risposta è, invece, dolce ed omogenea, anche sui fondi più impegnativi come ghiaia o pavè bagnato.

PROPULSORE PODEROSO


PROPULSORE PODEROSO Semplicemente perfetto il propulsore, che resta invariato rispetto al modello dell’anno passato, come il telaio e la ciclistica: un poderoso quattro cilindri in linea di 1.352 cc accreditato di 155 CV e 13,9 kgm di coppia massima a soli 6.200 giri. Indipendentemente dalla prestazioni promesse dai numeri, sorprende per l’eccezionale dolcezza di erogazione nonostante la potenza espressa ad ogni regime. Il pilota potrà, inoltre apprezzarne la totale assenza di qualsivoglia vibrazione. Arriva una piccola novità per chi volesse rimanere parco nei consumi: il “Fuel Economy Assistance Mode”, che attiva una diversa mappa dell’iniezione capace di consumare tra l’8 e il 10% di carburante in meno, sacrificando però parte delle prestazioni. Sarete liberi di scegliere in base alle necessità e al vostro stile di guida.
© RIPRODUZIONE RISERVATA