GP 4-R Altra interessante
innovazione riguarda la serie di pinze GP 4-R, ispirate a quelle impiegate
nel Motomondiale e in SBK. Rispetto alle pinze attualmente disponibili,
presentano una forma esterna notevolmente più complessa, con vistosi “scarichi”
di materiale sempre nell’ottica del contenimento di peso. Queste pinze
sono forse il primo componente importante realizzato con l’ausilio di
un
ottimizzatore topologico, un software iterativo in grado di
individuare
le zone dove è presente materiale “in eccesso” rispetto alla distribuzione
degli sforzi prevista in esercizio, e di riprogettare la forma rendendola
più vicina, appunto, all’ottimo in termini di dimensioni a parità di
prestazione.
Il risultato è una geometria visibilmente nuova, che sfrutta al meglio
il materiale e ottimizza dunque le prestazioni, la rigidezza ed il peso
del componente. Di questa nuova serie di pinze esistono due versioni. Le
GP 4-RR monoblocco, interamente ricavate dal pieno con trattamento
superficiale di nickelatura. Rispetto alle M4 hanno un’idraulica affinata
e 4 pistoni differenziati in titanio (diametri 32 / 36 mm). Pensate per
un uso agonistico, vanno necessariamente accoppiare ai dischi Brembo SBK
(fascia da 30 mm e spessore 6 mm). Le GP 4-RX, sempre lavorate CNC e con
trattamento superficiale di nichelatura, sono invece composite con struttura
“triple bridge” e montano 4 pistoni in alluminio da 32 mm. Sono adatte
a lavorare con qualunque tipo di disco.
Tutti distribuiti da Motorquality,
i dischi T-Drive costano al pubblico 299 euro + iva l’uno, mentre le pinze
GP 4 costano da 643 euro + IVA (GP 4-RX) a 1408 euro + IVA (GP 4–RR) l’
una.