Ventinove i partenti provenienti da Italia, Colombia, Francia, Belgio e Inghilterra nelle quattro categorie previste: Sitting, Upper Limb, Lower Limb e Lesser Impaider, sia per le 600 cc che per le 1.000 cc.
La direzione gara ha studiato per i partecipanti una partenza ad hoc mai sperimentata prima, per permettere anche agli otto piloti paraplegici di partire dalla griglia: schierati in fondo, in modo da poter essere sorretti dal loro staff per la partenza, durante il warm up lap con la safety car avanti come avviene per le gare automobilistiche, hanno potuto riappropriarsi delle loro posizioni. Partenza lanciata dunque, eseguita perfettamente, che ha visto scattare in pole position Daniele Barbero in sella alla propria Suzuki GSX-R 1000. Barbero ha mantenuto la testa della corsa con il passo di 2’04” fino al 6° giro quando purtroppo è incappato in una scivolata, lasciando aperta la bagarre per il primo posto assoluto tra Giusti, Buriani e il francese Pillard. Fuori dai giochi anche Paulus, scivolato senza conseguenze all’8° giro. Per quanto riguarda le 600 cc gli italiani Ubaldini e Guerzoni sono riusciti in pochi giri ad allungare sui diretti inseguitori. Buona anche la prestazione del colombiano Christian Felipe Rodriguez che ha lavorato per un intero anno per essere presente a questa manifestazione in sella a una Suzuki 600, adattata per lui dal team toscano SB Garage.
La classifica finale del week end è stata elaborata con l’applicazione dei coefficienti di disabilità, come avviene per le paralimpiadi: per la classe Sitting 600 ha vinto l’inglese Michael Reynolds, mentre per la Sitting 1000 il vincitore è stato il francese Aurelien Doolaeghe. Podio tutto italiano per la categoria Upper Limb 600 con Guerzoni al primo posto, seguito da Arlati e Aranciofebo; nella classe Upper Limb 1000 è stato invece il toscano Malagoli, fondatore della
Onlus DD e creatore del movimento motociclistico paralimpico italiano, a salire sul gradino più alto del podio, seguito da Mariani. Nella categoria 600 Lower Limb ha vinto Ubaldini, seguito sul podio da Quintana e dal francese Bleaud. Nella Categoria Lesser Impaired 1000 è stato il toscano Giusti a festeggiare, sia il primo posto assoluto che di categoria, relegando alle proprie spalle Pillard e Buriani.
Il punteggio finale ha deciso anche le classifiche della DD Bridgestone Cup, il campionato italiano riservato ai
Diversamente Disabili: per il secondo anno consecutivo Fabio Tagliabue si è confermato vincitore nella classe dedicata alle 1000 cc, mentre nella categoria delle 600 cc il titolo è andato all’esordiente Luca Guerzoni.
Non solo piloti, anche il pubblico ha dato il suo contributo per rendere speciale il week end di gara grazie al grande incitamento durante i 10 giri della durata della competizione. A completare il tutto, l’inconfondibile voce in cabina di commento di Giovanni Di Pillo, Max Temporali e Marco Melandri.