Kawasaki Ninja 636 2013: la stiamo conoscendo negli USA, dove la Casa diAkashi ha organizzato la presentazione stampa. L’abbiamo ammirata in tutto il suo “verde splendore” e ne abbiamo scoperto i dettagli tecnici più intriganti (cliccate qui per l’approfondimento tecnico e la gallery). Poi ce la siamo goduta sulla pista di Thunderhill (cliccate qui per sapere come va la ZX-6R 2013 tra i cordoli). Mancava solo di sapere se questa bella novità è più… amica della strada di quanto siano sempre state le supersportive e le Kawasaki in generale. Ecco le impressioni di guida del nostro Fabio Meloni direttamente dagli USA..
SU STRADA
“Oggi ci siamo trasferiti a sud-est della nostra base californiana, la cittadina di Chico, per testare la nuova 636 sulle tortuose strade che dal lago di Oroville si arrampicano sulle montagne, fino a oltre 2.000 metri di quota. 100 miglia di curve che ci hanno svelato una moto un po' più piacevole che in passato da utilizzare lontano dai cordoli, fondamentalmente per tre aspetti. Il motore offre una spinta robusta già da 6.000 giri, e così anche in salita non bisogna continuamente cercare il cambio. Le sospensioni risultano abbastanza confortevoli sulle sconnessioni, per quanto sportive. Il controllo di trazione, infine, é puntuale e poco invasivo, a patto di non utilizzare il livello più conservativo dei tre a disposizione, eccessivamente prudente. Non abbiamo avuto la possibilità di provare la moto con ABS, come già anticipato. Detto questo, non aspettatevi una Ninja più comoda: é una supersportiva purosangue che regala grandi soddisfazioni su strade tortuose a patto di non percorrere troppi km (a noi ne sono bastati 160 per indolenzire i polsi) ma che non aspetta altro di essere portata in pista”.
