Jorge Lorenzo cade in FP2: salta il GP di Germania (e forse Laguna)

Dopo la prima sessione della mattina, i piloti della MotoGP tornano in pista per le seconde libere, prendendo le “misure” del Sachsenring, in attesa delle qualifiche di domani e della gara di domenica (qui gli orari tv). Un appuntamento che non perderete di certo se prenderete parte a FantaMOTOCICLISMO, il nostro gioco sul Motomondiale. Registratevi cliccando sul pulsante arancione qui sotto e indovinate i risultati delle gare: il vincitore diventa tester di Motociclismo per un giorno.


 

LORENZO NON FA PIÙ L'EROE

Se partecipate al nostro gioco e non avete ancora espresso il vostro pronostico, ricordatevi bene dell'esito delle FP2, perché ci hanno tolto uno dei protagonisti della gara. Ricapitoliamo: le prove iniziano subito con il “turbo” innestato da Jorge Lorenzo. Il maiorchino infatti, fregandosene bellamente della spalla ancora malconcia, comincia subito stampando 1’22”252. Non contento del risultato continua a spingere ma tutta questa esuberanza viene pagata con un brutto high side che lo catapulta in aria (qui le immagini della caduta), facendolo atterrare sulla spalla sinistra, quella infortunata. Moto in mezzo alla pista, bandiera rossa e turno finito per Lorenzo che, visibilmente dolorante, viene portato in Clinica Mobile per accertamenti che mostrano subito un lieve piegamento della placca di titanio inserita nella spalla. A questo punto, è a rischio non solo la gara di domenica ma anche quella di Laguna Seca di settimana prossima. Secondo il Dottor Costa salterà sicuramente entrambe le gare, poiché per sistemare la situazione serve un nuovo intervento chirurgico. E in effetti è lo stesso Lorenzo a dire parole che non lasciano troppi dubbi: "Ho deciso di andare a casa a recuperare dopo l'incidente. Preferisco concentrarmi sull'intervento alla placca, che sfortunatamente si è piegata nell'impatto. Cercherò di recuperare e di tornare il più presto possibile".

SI RIPARTE COL BOTTO
Al rientro in pista arriva subito un altro incidente, con la rovinosa caduta di Cal Crutchlow che si procura una ferita alla mano destra e una contusione all’avambraccio sinistro, acciacchi che si vanno a sommare a quelli riportati dopo la caduta del mattino. Il tempo segnato da Lorenzo ad inizio turno resta ancora intoccato e Dani Pedrosa gli si fa sotto portandosi secondo davanti al compagno di squadra, Marc Marquez, seguito da Valentino Rossi. Nel frattempo, continuano i problemi delle Ducati con Nicky Hayden che si esibisce in un altro “rodeo” con la sua Desmosedici imbizzarrita e Andrea Dovizioso attardato a otto decimi.

ARIA DI CASA
Stefan Bradl, respirando aria di casa, dimostra che il tempo di Lorenzo si può migliorare e si porta davanti a tutti con 1’22”030. Dietro a lui compare Marquez che però viene scalzato da Pedrosa a bandiera a scacchi già sventolata. Con soli tre giri all’attivo, termina quarto Lorenzo risultando anche più veloce di Rossi: il pesarese non riesce neanche a migliorare il suo tempo stampato nella prima sessione di libere. Fermo al quinto posto davanti a Hayden che, a pochi minuti dal termine, perde il posteriore della sua GP13 e finisce a terra, andando ad aggiornare un “bollettino di guerra” colmo di cadute in questo venerdì di prove. Tra le CRT, spicca il solito Aleix Espargaro, straordinario nel piazzarsi in settima piazza, relegando alle sue spalle le MotoGP di Bautista, Iannone, Dovizioso e Pirro.

Appuntamento a domani con le qualifiche (orari TV).

MotoGP 2013 - Sachsenring: Prove Libere 1