Pochi giorni fa è stata ufficializzata la notizia di cui avevamo dato anticipazione durante il GP di Misano: il giovanissimo talento della Moto3 Jack Miller passa direttamente dalla KTM Moto3 alla Honda MotoGP, quadruplicando i CV sotto il sedere nel giro di pochi mesi e andando a sfidare Marquez senior (Marc) che ha giusto un pizzico di grinta in più di Marquez junior (Alex). Non è la prima volta che viene bypassato il passaggio intermedio - nel caso specifico la Moto2 - e in alcuni casi i piloti che hanno avuto il coraggio di fare il “folle” salto sono stati premiati dai risultati. Cosa succederà l’anno prossimo al campioncino australiano sulla moto del team LCR? Ve lo abbiamo chiesto col consueto sondaggio del lunedì. Ecco come ci avete risposto (prima della gara di ieri, dove Miller è caduto perdendo la testa del Mondiale nel giorno del trionfo di Fenati).
SI SCELGONO I GIOVANI (ANCHE) PER CARENZA DI BUDGET
Il passaggio di Jack dalla Moto3 alla MotoGP è di natura politica più che sportiva. Lo pensa il 43% dei nostri 657 votanti, secondo i quali dietro questo cambio di categoria ci sarebbe lo zampino della Dorna che avrebbe fatto pressioni per avere un australiano in top class. Sul talento di Miller infatti c’è più di un dubbio dato che 1 lettore su 5 spiega l’ingaggio del giovane pilota nel team di Cecchinello con una carenza di budget per assoldare campioni “veri”. Solo il 17% dei nostri internauti pensa invece che l’australiano sia l’unico talento in grado di contrastare Marquez o che Lucio ami dare una chance a chi se lo merita sul campo (15%). Fortunatamente in pochi (3%) fanno dietrologia: deconcentrare Miller (KTM) per favorire Marquez e Rins, e quindi la Honda, nella volata al titolo della Moto3, il tutto con la regia di Ezpeleta.
UN SALTO FOLLE? SÌ, NO, FORSE…
Ha fatto bene Miller ad accettare il “folle” salto? A questa domanda il popolo motociclista si spacca in due. Da una parte ci sono quelli che si dichiarano favorevoli all’azzardo (42%) perché una Honda in orbita HRC non si rifiuta per niente al mondo (26%), ovviamente a patto che il pilota non pretenda subito da se stesso risultati “impossibili” (16%). Dall’altra parte ci sono coloro che si dicono contrari (41%) perché se anche Marquez e Rossi hanno fatto tutta la trafila un motivo ci sarà pure (32%), senza contare che Miller distruggerà una moto a gara rischiando di farsi del male (9%). Nel mezzo, il 17% dei votanti pensa che a sprazzi Miller farà vedere buone cose, ma che la scelta è difficile da valutare, perché il pilota si espone un po’ più del dovuto al rischio infortunio. Comunque la si pensi, è indubbio che una decisione del genere inciderà sulla carriera di Miller e sui suoi risultati attuali e futuri.
QUEST’ANNO SARÀ CAMPIONE, L’ANNO PROSSIMO GREGARIO
È bene ricordare che questo sondaggio è stato lanciato e chiuso prima della gara di Alcañiz, che ha rimescolato eccome le carte. Sta di fatto che fino al 13esimo round stagionale l’astro nascente australiano veniva dato per favorito nella lotta al titolo dal 61% dei nostri lettori, convinti come erano che Jack avrebbe conquistato l’iride con relativa facilità (8%) o tutt’al più all’ultima gara di Valencia (53%). Purtroppo in questo caso i dietrologi non sono pochi: l’ipotesi di lasciare il titolo a Marquez o Rins per compiacere la Honda è stato votato da 16 persone su 100, mentre i detrattori del pilota si sono detti convinti di un suo calo di rendimento nel finale di stagione per motivi di allentamento della tensione/deconcentrazione (12%) se non addirittura per una lunga serie di errori che avrebbero relegato Miller tra la 6° e la 10° posizione nel finale di campionato (11%). E l’anno prossimo? A larghissima maggioranza (89%) Jack Miller viene dato tra la 10° e la 15° posizione finale, anche se è opinione condivisa che passare dalla Moto3 alla MotoGP sia più facile (48%) che passare dalla 125 alla 500 (9%).
