Sono ovviamente rivisitate in chiave moderna, ma l’impronta di queste moto è vintage. La Sportster Seventy-Two incarna l’anima dello stile anni ’70, con la ruota anteriore da 21” con spalla bianca, il manubrio rialzato stile ape-hanger, la sella singola super ribassata. Maneggevole e stabile, si guida bene sul misto e ha un motore (1.202 cc) dalla personalità evidente. Ma non è comodissima potrebbe frenare meglio. Costa 11.500 euro.
Con la Softail Slim si fa un salto indietro di altri 20 anni, dai Seventies si passa ai Fifties, gli Anni ’50. La moto è essenziale nelle sovrastrutture ma alla vista risulta comunque imponente, con quel serbatoio panciuto e le tondeggianti gomme da 16”. Il colore nero non riesce più di tanto a nascondere la mole, fanno meglio i vari particolari cromati o satinati (scarichi, coperchi punterie, foderi forcella, carter motore, ecc.). Uno si avvicina timoroso a questa moto da oltre 300 kg a secco, ma poi scopre che la maneggevolezza non è per niente male, grazie al profilo piuttosto stretto delle gomme. Si guida bene, al punto che si rimpiange una luce a terra maggiore, per piegare di più. Ma su una Harley va bene così. Ci si gusta invece fino in fondo la coppia del V2 di 1.690 cc, che tira forte fin dal basso (ma in overdrive meglio stare sopra i 1.500 giri) e fa dimenticare del cambio. La frenata è poco grintosa, e anche l’ABS di serie, pur non invasivo, ha intervalli di intervento un po’ lunghi. La Softail Slim costa 19.500 euro (la versione nera, 300 in più per quella opaca oppure rossa).
Nel video, le impressioni di guida del nostro Nicolò Codognola alla presentazione a Esterella del Mar, nei dintorni di Marbella (Spagna)
www.harley-davidson.com
