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Triumph Bonneville: presentate le special Venom e BIT1

La Casa di Hinkley lancia due nuove custom-bike. Una è dedicata allo storico videogioco Metal Gear Solid, giunto alla sua quinta edizione, l'altra è invece nata per celebrare l'unione tra la Casa inglese e l'azienda di abbigliamento Barbour International

Parlare di bonneville e parlare di personalizzazioni viene quasi naturale. e dopo le tre special realizzate dalla casa di hinkley sulla base della sua bicilindrica old style, ora triumph lancia altre due bonnie-custom celebrative, presentate al bike s

Questo modello nasce per celebrare il rinnovo della parnership tra Konami e Triumph e il lancio del nuovo videogame “Metal Gear Solid V: The Phantom Pain”. La base di partenza è una Bonneville T100 (protagonista della nostra comparativa vintage), accessoriata e personalizzata in ogni dettaglio, per diventare una copia perfetta della moto utilizzata da Snake, il protagonista del gioco. Così la Bonnie è stata privata di specchietti, contachilometri e contagiri, lasciando spazio solo all'essenziale. Come le gomme tassellate Continental TKC80s per muoversi anche sui terreni più accidentati, e un portamunizioni installato sul retro della sella Sneaking Suit, realizzata in carbon kevlar e pelle in neoprene.

A sottolineare l'aggressività di questo modello ci pensano il fanale anteriore giallo realizzato da JVB, le molle esterne della forcella, messe in mostra grazie all'assenza del parafango anteriore, e la particolare colorazione Matt Black Diamond Dog del serbatoio. Lo stile aggressivo viene ovviamente ripreso anche nella parte posteriore della moto, dove spiccano il particolare fanale e il parafango tagliato. Per quanto riguarda il cuore della moto, la Venom è stata dotata di cover valvole in tinta e scarichi tagliati, per offrire uno stile e un sound emozionanti. A completare la dotazione tecnica: le pedane derivate dalla Tiumph Tiger, il pignone ad alte prestazioni, i tappi anodizzati del corpo farfallato e le leve sportive.

 

TRIUMPH BONNEVILLE BIT1: THE STREET TRACKER (qui le immagini)

Il suo nome intero è “Barbour International Triumph 1 Street Tracker” ed è nata per celebrare l'unione tra la Casa di Hinkley e la storica azienda di abbigliamento Barbour International, nata nel 1936. Questa special è stata pensata come una moto da flat track, dotata di una posizione di guida classica, in contrasto con le linee aggressive. Il telaio è stato ampiamente modificato, privandolo delle pedane passeggero, del sottotelaio e del vano batteria. La sella è stata sostituita con una Redmax Speedshop modificata, e le anche le sospensioni sono state riviste, con l'aggiunta di un ammortizzatore posteriore K-Tech Razor. Anche la zona anteriore è stata completamente stravolta, con la sostituzione del gruppo ottico anteriore, derivato da una Street Triple R (la versione coi mitici fanali tondi). Così come il motore, ora dotato di carburatori Keihin da 36 mm, al posto della moderna iniezione elettronica.

 

BARBOUR E TRIUMPH: INSIEME ANCHE NELL'ABBIGLIAMENTO

A sottolineare la collaborazione tra i due Marchi, anche la nuova collezione d'abbigliamento Riding (qui alcune immagini), costituita da giacche in pelle (come la storica Barbour international) e in denim, camicie, maglieria e T-shirt. Il tutto caratterizzato da uno stile personale e ricercato. Un esempio? Il giubbotto in pelle per lui e per lei "Riding Tiumph Barbour", pensato per un utilizzo motociclistico senza rinunciare allo stile, è dotato di protezioni certificate CE su spalle e gomiti, quattro tasche e regolazioni in vita. Sarà disponibile da agosto 2015 presso i rivenditori Triumph, e dallo stesso mese sarà disponibile anche la linea casual, presso i rivenditori Barbour e in alcuni negozi selezionati.

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