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19 May 2010

Colaninno sfida la concorrenza del Far East: Piaggio costruirà la Vespa in India per portarla anche in Cina

Mentre presentava i Beverly a Milano, il presidente Roberto Colaninno ha annunciato i piani di sviluppo del Gruppo Piaggio: Vespa in India e motore ibrido in U.S.A.

Colaninno sfida la concorrenza del far east: piaggio costruirà la vespa in india per portarla anche in cina

Milano 18 maggio 2010 – Nel corso della presentazione dei nuovi scooter Beverly, il presidente Roberto Colaninno ha annunciato i piani di espansione del Gruppo Piaggio, che sono rivolti all’Estremo Oriente. Forte del risultato dei primi quattro mesi dell’anno “andati bene, meglio dell'anno scorso” e considerato che le “previsioni per il resto dell’anno rimangono positive” Colaninno ha dichiarato la sua intenzione di produrre la Vespa in India. Non sarà come quella destinata ai mercati occidentali, ma si tratterà di un modello dedicato al mercato locale. Piaggio produce già in Vietnam una versione “asiatica” della Vespa, che pur essendo pensata per l’utenza di quel Paese è molto più evoluta sia per qualità, sia per contenuti tecnici, di tutti gli altri scooter venduti nello stesso territorio. Piaggio potrebbe portare la Vespa anche nel mercato cinese, su cui sta puntando in particolar modo. Proprio nell’ottica di potenziare le attività del Gruppo in Cina, Colaninno ha deciso di mostrare all’Expo di Shanghai, che si terrà a giugno, l’Mp3 sia nella versione equipaggiata con il tradizionale motore termico, sia in quella ibrida con propulsore termico-elettrico. Nell’era dell’invasione in Europa degli scooter low-cost d’importazione asiatica è un gesto di forza il fatto che Piaggio, in controtendenza, riesca a cavalcare in Asia il mercato delle due ruote, che in quell’area è in forte espansione, e sia sempre più determinata nell’esportare un nome italiano verso Oriente, anche se con una produzione locale. Tra l’altro, le esportazioni del Gruppo Piaggio non saranno solo indirizzate ad Oriente, perché l’azienda sta lavorando sull’omologazione del motore ibrido negli Stati Uniti. Ha detto Colaninno: “Crediamo che il 2010 possa rappresentare per Piaggio un anno di soddisfazione. Ovviamente mancano otto mesi e nel contesto generale questi otto mesi devono rappresentare un impegno giornaliero e continuo per raggiungere gli obiettivi. Cerchiamo di migliorare i conti: il pareggio operativo era previsto per il 2011, ancora dobbiamo finire il 2010”.

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