La situazione molto confusa che si veniva a creare ogni volta che un pilota si “macchiava” di comportamento scorretto in pista è finita. Niente più provvedimenti improvvisati, punizioni tardive o eccessive, niente più occhi chiusi o semplici buffetti verso certi privilegiati. Ora le regole sono (abbastanza) chiare: ad ogni scorrettezza verrà attribuito un punteggio e, al raggiungimento di determinate soglie, scatteranno le punizioni. Questo cambio regolamentare è stato deciso nell’ultima riunione della Grand Prix Commission. Di seguito e nelle pagine successive i dettagli, riguardanti anche le regole per le qualifiche, le gomme, i motori, il contenimento dei costi.
La Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Presidente), Ignacio Verneda (direttore esecutivo FIM, Sport), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Javier Alonso (Dorna), Mike Trimby (IRTA, segretario della riunione), Paul Duparc (FIM) e Mike Webb (direzione gara ha deciso quanto segue.
PENALITÀ A PUNTI
È stato riconosciuto che esiste la necessità di affrontare il problema di piloti che vengono ripetutamente ammoniti o penalizzati per aver messo in pericolo altri piloti o per aver commesso altri reati gravi come aggressione a commissari di pista od altri funzionari. Per risolvere il problema è stata approvata un nuovo sistema di penalizzazione.
La Direzione di Gara può sanzionare un pilota con un numero di punti di penalità tra uno e dieci. Questo può essere in alternativa o in aggiunta a qualsiasi altra sanzione. I punti saranno sommati durante la stagione e quando si raggiungono determinate soglie le seguenti sanzioni saranno applicate automaticamente:
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4 punti - Partenza dal fondo della griglia nella gara successiva
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7 punti - Partenza dalla pit-lane nella gara successiva
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10 punti - Squalifica nell'evento successivo
Una volta che i dieci punti sono stati raggiunti ed è stata imposta una sanzione il punteggio è azzerato. I punti non vengono “ereditati” nella stagione successiva.
PROCEDURA DI PARTENZA
Sono stati approvate anche diverse modifiche alla procedura di partenza:
L'apertura della pit lane sarà accompagnata da una bandiera verde all'uscita dei box, oltre che dalla luce verde già presente. Nessuna bandiera rossa verrà visualizzata davanti alla griglia di partenza a conclusione del giro di allineamento. Le termocoperte devono essere rimosse immediatamente all'apparire del cartello di 1 minuto al via.
QUALIFICHE
Dopo l'approvazione della nuova procedura di qualifica per la classe MotoGP (cliccate qui) è stato necessario determinare i criteri di qualificazione effettiva per prendere parte alla gara - la regola del 107%. Per essere ammesso a partecipare alle effettive sessioni di qualifica, il pilota deve ottenere un tempo migliore del 107% del pilota più veloce in una qualsiasi delle quattro sessioni di prove libere. Non è più possibile qualificarsi per la gara sulla base di un tempo ottenuto nel warm up. Ai piloti che sono stati nominati come sostituti di un pilota infortunato, dopo che alcune sessioni di prove libere si sono svolte e non hanno raggiunto il taglio del 107%, sarà ancora consentito di partecipare alle prove di qualificazione 1, dove devono raggiungere un tempo di qualificazione.
Altro
La commissione ha approvato varie wild card per la MotoGP:
Michele Pirro – Ducati: Jerez, Mugello e Misano
Martin Bauer – Schwarz & Bronnen: Brno