Tecnica: Brembo presenta nuovi dischi e pinze freno
T-DRIVE
T-DRIVE Brembo porta una
piccola ma significativa rivoluzione nei dischi freno, un componente
generalmente
piuttosto “statico” dal punto di vista tecnologico. Alla nota serie Supersport
si affianca infatti la nuovissima serie T-Drive (presentata all’EICMA
2009): un modello in cui ai classici nottolini tondi per l’accoppiamento
tra campana e fascia frenante si sostituisce un innovativo accoppiamento
di forma che lavora a taglio (sul principio delle linguette da albero)
e contenuto assialmente da una fascia triangolare. Il sistema T-Drive permette
la flottanza sia radiale sia assiale e consente di ridurre il peso complessivo
del disco, poiché, grazie alla sua superiore capacità di trasmettere sforzi,
consente di scendere nella campana da 10-12 a 8 trascinamenti: il disegno
della campana e la costruzione in lega leggera tramite lavorazioni
CNC sono stati progettati per offrire la massima leggerezza a pari rigidità.
La fascia frenante, dello stesso acciaio martensitico impiegato per i dischi
del Motomondiale e della SBK, è stata ottimizzata sia riducendone l’altezza
(più leggerezza e maneggevolezza) sia ridistribuendo la disposizione dei
fori (ora di diametro differenziato).
GP 4-R
GP 4-R Altra interessante
innovazione riguarda la serie di pinze GP 4-R, ispirate a quelle impiegate
nel Motomondiale e in SBK. Rispetto alle pinze attualmente disponibili,
presentano una forma esterna notevolmente più complessa, con vistosi “scarichi”
di materiale sempre nell’ottica del contenimento di peso. Queste pinze
sono forse il primo componente importante realizzato con l’ausilio di
un ottimizzatore topologico, un software iterativo in grado di
individuare
le zone dove è presente materiale “in eccesso” rispetto alla distribuzione
degli sforzi prevista in esercizio, e di riprogettare la forma rendendola
più vicina, appunto, all’ottimo in termini di dimensioni a parità di
prestazione.
Il risultato è una geometria visibilmente nuova, che sfrutta al meglio
il materiale e ottimizza dunque le prestazioni, la rigidezza ed il peso
del componente. Di questa nuova serie di pinze esistono due versioni. Le
GP 4-RR monoblocco, interamente ricavate dal pieno con trattamento
superficiale di nickelatura. Rispetto alle M4 hanno un’idraulica affinata
e 4 pistoni differenziati in titanio (diametri 32 / 36 mm). Pensate per
un uso agonistico, vanno necessariamente accoppiare ai dischi Brembo SBK
(fascia da 30 mm e spessore 6 mm). Le GP 4-RX, sempre lavorate CNC e con
trattamento superficiale di nichelatura, sono invece composite con struttura
“triple bridge” e montano 4 pistoni in alluminio da 32 mm. Sono adatte
a lavorare con qualunque tipo di disco.
Tutti distribuiti da Motorquality, i dischi T-Drive costano al pubblico 299 euro + iva l’uno, mentre le pinze GP 4 costano da 643 euro + IVA (GP 4-RX) a 1408 euro + IVA (GP 4–RR) l’ una.