di Beppe Cucco - 14 May 2020

Niente gare per Lorenzo nel 2020

Per limitare il numero di persone presenti all’interno del paddock del Motomondiale è stato deciso che in questa stagione non potranno esserci wild card in MotoGP. Bandiera rossa quindi per Lorenzo, Pedrosa, Bradl, Guintoli, Pirro e Savadori

Senza dubbio il Coronavirus ha cambiato e stravolto le vite di tutti noi. Anche quelle dei piloti della MotoGP, che si devono adattare ai continui aggiornamenti del calendario della stagione. Ma tra loro a farne le spese più di tutti saranno le wild card. La MSMA (Associazione Costruttori Sport Motociclistici) ha infatti deciso, in accordo con la FIM, che quest’anno potranno prendere parte alle gare solo i piloti ufficiali e in nessun GP saranno ammesse wild card. Il motivo è semplice: l'obiettivo è fare in modo che all’interno del paddock ci sia il minor numero di persone possibile (al massimo dovranno essere 1.100), al fine di poter mettere in atto le massime misure di sicurezza possibili. Portare piloti extra significherebbe avere intorno a loro tutto il loro staff, gli ingegneri, i meccanici… Capite che il numero di persone all’interno del paddock potrebbe crescere notevolmente. Pertanto, è stato deciso che non ci saranno wild card fino al 2021, quando tutto dovrebbe tornare alla normalità.

Per quest’anno sfuma quindi la possibilità di tornare a correre per Jorge Lorenzo, che pensava già a prendere parte alla gara al GP di Catalogna, come wild card appunto, e forse ad un'altra gara, oltre ad effettuare vari test con Yamaha per verificare il suo livello di forma e ad aiutare a fare il setting alla M1. Sulla base di questo, Lorenzo avrebbe potuto anche considerare un suo ritorno a tempo pieno per 2021. Ma questo stop rende ora un suo ritorno quasi impossibile. C`è anche da considerare che lui non ha ancora guidato la moto 2020, ed è tornato in sella alla moto di Iwata solo per i test di Sepang, ma in quell’occasione la sua moto era ancora in versione 2019. Pertanto, la sua presenza nel Team Yamaha Petronas 2021 è molto remota. Solo un problema nelle trattative con Valentino Rossi o Franco Morbidelli, scelto dai malesi, potrebbe aprirgli ora le porte.

Nella stessa situazione di Lorenzo si ritrovano ora Dani Pedrosa, Stefan Bradl, Sylvain Guintoli, Michele Pirro e Lorenzo Savadori, che dovranno quindi aspettare il prossimo anno per poter prendere parte ad una gara.

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