di Fabio Meloni - 09 December 2016

Ducati Multistrada 950: piccolo è bello

Prova della Ducati Multistrada 950 2017: la ciclistica derivata dalla 1200 Enduro e il motore della famiglia Hypermotard danno vita a un mix molto equilibrato: tanta facilità, buon comfort e la giusta dose di divertimento. Le prime impressioni di guida da Fuerteventura

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FACILE E SFRUTTABILE

La moto che molti chiedevano fin dalla nascita della versione di 1.200 cc (arriverà mai una Multi più piccola?) è finalmente qui. E risponde, possiamo dirlo, alle esigenze di chi, affascinato dalla sorella maggiore ma titubante per via di prestazioni e fisicità, avrebbe voluto qualcosa in meno. La 950 è senza dubbio una moto più accessibile nel senso più ampio del termine. Costa molto meno (13.940 euro rossa, 14.140 bianca, c.i.m.), ha una sella insospettabilmente bassa – considerando il genere di moto – e alla guida risulta immediata e amichevole. Il Testastretta, in questa versione, ha una dolcezza ai bassi e una regolarità di funzionamento che il fratello di 1.200 cc non riesce a eguagliare; la frizione è morbida, il cambio pure (ma non sono perfetti). Tra le curve è una compagna maneggevole e piuttosto intuitiva, piacevole grazie anche a una posizione di guida azzeccata. Una moto che sa come coccolare il pilota pure nei trasferimenti, in virtù di una buona protezione aerodinamica e a un tasso di vibrazioni contenuto, almeno fino a 130 km/h – poi la situazione cambia un po’. Nulla da dire quindi in tema facilità e sfruttabilità: missione compiuta. Così come è compiuta la missione di offrire una certa dose di divertimento tra le curve, dove un mix azzeccato di ciclistica e prestazioni permette di tenere buoni ritmi, soprattutto adottando una guida “pulita”, fatta di traiettorie raccordate senza irruenza e di belle pieghe. Forse ci saremmo aspettati qualcosa in più a livello di pura sportività, ma di questo (come di tutto il resto) ne parliamo in modo più approfondito su Motociclismo di gennaio. A proposito di questa attesissima “Multistradina” c’è davvero molto da dire.

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